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GETTITO IN FORTE AUMENTO. TASSA SOGGIORNO E MULTE, CRESCONO I BILANCI DEI COMUNI

La fortissima ripresa dei flussi turistici in Italia, evidente a Ferragosto, porta nuova linfa alle amministrazioni locali anche grazie alla tassa di soggiorno. L’Osservatorio della società di consulenza Jfc fa il punto su questa imposta che si paga in quasi 970 Comuni. Nel 2020 l’incasso è stato di 192 milioni di euro e nel 2021 di 263; un vero crollo rispetto ai 622 milioni del 2019, ultimo anno pre-pandemia. Per il 2022 invece si prevedono incassi per 472 milioni (+79,5% sull’anno scorso).

Molte amministrazioni comunali introducono quest’anno – per la prima volta – l’imposta di soggiorno. Da gennaio si paga a Cremona, mentre a Reggio Emilia è entrata in vigore a febbraio. Da giugno si versa a Tuglie e a Selvino, da luglio a Pollica e ad Alliste, da agosto a Massarosa, da settembre a Gizzeria e a Ivrea, da ottobre a Capo d’Orlando da ottobre.

Anche a Venezia da gennaio 2023 si dovrà pagare il contributo d’accesso in città, tra 3 euro e 10 euro a persona a seconda dei giorni. Svariate le località che hanno aumentato le tariffe, come Massa Marittima, Porto Cesareo e San Zeno di Montagna, Castellamare del Golfo, Alghero e Bergeggi (da ottobre), o di ampliare il periodo di applicazione: a Lovere la tassa si dovrà pagare per 9 mesi e non più 7. Si pagherà di più per soggiornare anche a Mazara del Vallo, Bassano del Grappa e Recanati. Il governo ha anche istituito un fondo di 350 milioni per risarcire i Comuni dei mancati nei mesi della pandemia. Circa 21,9 milioni sono andati a Ro ma, 8,4 a Milano, 5,8 a Firenze e 5,2 a Venezia.

L’altra buona notizia per i Comuni arriva dagli autovelox e dalle multe dei Vigili che assicurano un gettito di 400 milioni annui per le sole 21 città più grandi. Record di incassi per Milano (102,6 milioni per violazioni del Codice della strada, di cui quasi 13 grazie all’autovelox). Seguono Roma con 94,1 milioni (4,6 milioni da autovelox) e Torino (41,5 milioni, di cui 5 da autovelox). Chiudono la classifica Catanzaro (887.445 euro), Aosta (599.258) e Campobasso (508.68).