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Partono i lavori finanziati dal Parco per il Museo su Grotta Paglicci

Comincia a concretizzarsi la realizzazione del Museo di Grotta Paglicci a Rignano Garganico. Il tutto grazie all’opera dell’Ente Parco Nazionale del Gargano. Sono partiti i lavori per realizzare la struttura alle porte del piccolo centro garganico. Il Museo è cofinanziato da Ente Parco e Regione Puglia, grazie ai fondi comunitari. Poco più di 750 mila euro l’importo complessivo. Termine ultimo per la consegna dell’opera fissato per fine maggio prossimo. Grotta Paglicci, ad oggi, è uno dei più importanti siti paleolitici d’Europa. Ha restituito, in quarant’anni di scavi da parte dell’Università degli studi di Siena, oltre 45.000 reperti, retrodatabili tra i 500.000 e gli 11.000 anni fa (Paleolitico Inferiore, Medio e Superiore). Tantissime le testimonianze artistiche, quasi tutte riferibili al Paleolitico Superiore e alla cultura di Cro-Magnon. Due le sepolture intere rinvenute, di un giovinetto di 11-12 anni (24.000 anni fa) e di una ragazza di 18-20 anni (23.000 anni fa). L’idea progettuale si propone, mediante uno sviluppo profondo del processo di comunicazione dei messaggi scientifici, a superare il tradizionale concetto museografico del semplice trasferimento dell’informazione archeologica, di mera e passiva contemplazione dei reperti, favorendo invece la partecipazione attiva, individuale e collettiva del visitatore attraverso la manipolazione e l’interattività. “Il Museo deve mettere il pubblico nelle condizioni di interagire, dialogare, non solo con i reperti, ma anche con i ricercatori stessi” spiega Giandiego Gatta, presidente dell’Ente Parco, “la struttura così come è stata concepita si rivolge anche alle scuole materne, elementari e medie, a quelle secondarie e agli studenti universitari”. “L’approccio” continua Gatta “sarà innovativo. Qui il visitatore è il centro di tutta la proposta progettuale. Infatti, intorno alla sua curiosità di conoscere Grotta Paglicci e le sue testimonianze sarà allestito tutto il centro accoglienza visitatori”. Con la realizzazione del Museo di Grotta Paglicci si mira a creare uno strumento di divulgazione e di pubblica comprensione dell’archeologia attraverso il suo allestimento espositivo permanente e le attività pedagogiche. Testimone di una storia senza tempo, il Gargano vanta innumerevoli ricchezze, ma il giacimento paleolitico di Grotta Paglicci merita una attenzione tutta particolare. L’Ente Parco, con la creazione del Museo, si appresta così a cogliere un duplice obiettivo: tramandare ai posteri un patrimonio tra i più affascinanti d’Europa e promuovere il Gargano nei circuiti dell’archeologia che conta.