Via i sigilli al ponte sul viadotto della strada a scorrimento veloce, chiuso dal 10 luglio scorso, a causa del terribile incidente che è costato la vita a tre persone. La notizia del dissequestro del cantiere – al momento dell’incidente erano in corso lavori di ristrutturazione e di messa in sicurezza del viadotto – è stata diffusa dal primo cittadino di Cagnano Varano, Michele Di Pumpo, con un post sulla sua pagina social. Nello stesso testo il sindaco chiede anche che si faccia preso per accertare tutte le responsabilità sull’incidente, ma anche che Anas – che sta effettuando i lavori sul viadotto tra Cagnano Varano e Carpino – riprenda in fretta a lavorare per la fine del cantiere così da evitare ulteriori disagi alla circolazione stradale, in un tratto di strada strategico per i collegamenti tra il Gargano nord e l’AltoTavoliere. Lo scorso 10 luglio Marco Villanova, 46 anni, sua moglie Teresa Lucia Forleo, 44 anni e Pia Di Flumeri, 46 anni, originarie di Castelluccio dei Sauri, furono le vittime del tragico incidente stradale sul viadotto “San Francesco”. I tre rientravano a casa dopo una giornata al mare quando, per cause in corso di accertamento, si sono scontrati frontalmente con un’altra auto che viaggiava nel senso opposto di marcia.