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CONFCOMMERCIO FOGGIA/ LA GUERRA INTERNA CONTINUA/ MANZIONNA: “METAURO È IL FANTOCCIO DELL’EX PRESIDENTE. MOLTI SOCI SI STANNO DIMETTENDO”

L’elezione del presidente Antonio Metauro, perle modalità con cui è avvenuta, indigna il gruppo degli anti Gelsomino, che candidava il destano Gigi Manzionna. “Sabato 24 settembre nella sede di Via Miranda abbiamo assistito ad uno degli spettacoli più sordidi della storia dell’associazione datoriale della nostra provincia”, commentano senza mezzi termini i soci democratici “Nuove Prospettive per Confcommercio Foggia”.

“Per la prima volta è stata convocata un’assemblea ordinaria che prevedeva la partecipazione potenziale di 3000 soci nella Sala Consiglio, atta ad ospitare solo 70-80 persone in piedi. Questo lascia intendere che ciò che andremo a raccontare era tutto programmato!”, continuano.

“Vista la situazione paradossale e soprattutto di completa antidemocraticità, i soci, la stragrande maggioranza, che era ancora in fila, ha deciso di rinunciare al voto per protesta. Protesta che ha delle basi vere, concrete, maturata sia per la conduzione indegna dell’assemblea elettiva ma anche per tutto quello che era accaduto nei giorni precedenti al voto.

Sono stati sguinzagliati, anche prima della comunicazione dell’assemblea elettiva, dipendenti e non di Confcommercio per raccogliere deleghe in bianco, per fare transazioni di quote associative non idonee ed equilibrate, per portare più voti possibili ad un presidente che pare il fantoccio di Gelsomino.

Ora, come si può pensare che un presidente eletto in questo modo possa rappresentare tutti i soci di un’associazione basata su libertà, democrazia e senza scopo di lucro? Inoltre molti dei soci stanno rassegnando le dimissioni perché non ritrovano più i principi di democraticità che dovrebbero essere alla base di ogni società civile”, è la conclusione.

l’attacco