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VICO/ DIVENTA APPETITOSA E SUCCULENTA LA PAGA DI SINDACI E ASSESSORI..

Una delle ragioni che inducono a sopportare il peso gravoso della carica pubblica, il sacrificio della responsabilità, lo stoicismo volontariamente ricercato, come supremo atto eroico di chi si immola dietro le processioni, la perenne abnegazione al dovere civico, alla sopportazione del flusso permanente della clientela, alla raccolta di preghiere e preghierine, spesso accompagnate da mazzette e regalie di ogni taglia, è la paga (si dice indennità, ma si tratta di vera paga o arrotondamento) di sindaci e assessori che, in barba al momento che stiamo attraversando e alla spoliazione dei bilanci familiari, nel silenzio generale, quasi di nascosto per la vergogna, diventa succulenta e appetitosa, una vera e propria manna; raramente percepita per merito e competenze, spesso senza nessun merito e competenza, a loro insaputa, ahinoi! Tutto regolare, per carità.  Lo prevede una norma della legge di bilancio dello Stato e spulciando le comunicazioni dell’ANCI che ancora ricevo, in ricordo dei miei quattro anni nel Consiglio Nazionale di via dei Prefetti a Roma, troviamo le nuove indennità (busta paga) che sindaci e assessori riceveranno fino alla chiusure del bilancio 2024.

Nella fascia dei comuni fra 5000 e 10.000 abitanti, come Vico del Gargano, la nuova indennità del sindaco passerà dall’attuale € 2.509,98 a € 4.002,00, bilancio 2024. Quella di vicesindaco passerà dall’attuale 1.254,99 euro a 2.001 nel bilancio 2024. L’indennità degli assessori passerà dall’attuale € 1.129,49 a € 1.800, bilancio 2024. Come non soffrire per la dilatazione delle terga poggiate in permanenza sullo scomodo scranno del comune.

E se si ritornasse alla gratuità della carica?   “Vaste programme” risponderebbe ancora una volta Charles De Gaulle. Senza gridare “mortauxcons”.       

 Buona domenica!

MicheleAngelicchio