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SARA’ VIESTE NEL 2025 COMUNE EUROPEO DELLO SPORT? IN LIZZA CI SONO ANCHE CAORLE E SENAGO

Comune Europeo dello Sport per ii 2025, a Vieste ora ci credono per davvero. La candidatura della Perla del Gargano sarà ufficialmente presentata venerdì prossimo 28 ottobre alle ore 12 presso l’aula consiliare del Municipio, alla presenza del presidente di Aces Italia, Vincenzo Lupattelli e del coordinatore della candidatura Stefano Ridi di Società Promo&Media.

Alla conferenza, presieduta dai sindaco di Vieste Giuseppe Nobiletti, e dall’assessore allo Sport Dario Carlino, prenderanno parte tutti i sindaci del Promontorio del Gargano, oltre al presidenti regionale ed ai delegati provinciali del del Coni.

Promosso dalla delegazione italiana di ACES Europe, Federazione delle Capitali e delle Città Europee dello Sport, il riconoscimento mira a promuovere i valori olimpici universali a livello municipale.

Per l’assegnazione del titolo, vengono ammessi solamente 4 comuni su un massimo di 8 candidature presentabili. L’obiettivo è quello di promuovere lo sport tra i cittadini dell’Unione Europea, in particolare verso i bambini, gli anziani, i disabili.

ACES Europe cerca anche di promuovere l’iniziativa privata e pubblica a sostegno dello sport, non solo dal punto di vista professionale, ma come strumento di coesione sociale e di miglioramento della salute e della qualità della vita dei cittadini.

La città di Vieste si è candidata a diventare Capitale Europea dello Spqrt 25 lo scorso giugno. Ora si attende la decisione dell’ACES (Associazione Capitati Europee Sport che entro il prossimo anno deciderà sull’assegnazione. Vieste è l’unica città della Puglia ad aver presentato la propria candidatura. “E’ un percorso che abbiamo avviato sin dall’inizio della nostra avventura amministrativa – ribadisce Nobiletti – non vuole essere solo il riferimento del turismo balneare, vuole andare oltre, con la cultura, l’archeologia e soprattutto lo sport.

Il binomio sport-turismo da noi funziona e ha già offerto tanti importanti spunti per la destagionalizzazione. Il turismo sportivo è in forte crescita e rappresenta una notevole occasione di sviluppo locale, offrendo la possibilità di completare l’offerta turistica, diventando fonte di ricchezza e occupazione. Il territorio di Vieste ha tutte le carte in regola per potersi proporre come meta eccellente per il turismo outdoor, sia per eventi sportivi di alto livello, che per gli sport amatoriali”. Le varie forme di turismo integrato fa ormai da traino all’allungamento della stagione, con una crescita di fatturato importante. “Un esempio da considerare è quello di Castiglione della Pescaia che negli anni successivi al riconoscimento di città europea dello sport, ha registrato un notevole aumento di arrivi e di presenze soprattutto nei mesi primaverili e autunnali. Ecco perché Vieste è sempre più decisa ad andare oltre il mare”. All’ACES per la Città europea dello sport sono pervenute le candidature di Mogliano Veneto (TV) Jesolo (VE), Novara- e Taranto.

Per il Comune europeo dello sport (European Town of Sport) sono invece pervenute le candidature di Caorle (VE), Vieste (FG) e Senago (MI).

Per questo premio vengono accettate un massimo di otto candidature a fronte di quattro assegnazioni, fatto salvo quanto previsto dall’alt 23 comma 2 dei Regolamento. Per la Comunità europea delio sport vengono accettate un massimo di otto candidature a fronte di quattro assegnazioni. fatto salvo quanto previsto dall’art. 23 comma 2 del Regolamento. Nessuna candidatura invece è stata inoltrata per Isola europea dello sport (European Island of Sport), mentre per La Regione europea dello sport (European Region of Sport) c’è la candidatura della Regione Liguria. Per questo premio viene accettata ogni anno una sola candidatura a fronte di una sola assegnazione. La candidatura verrà selezionata sulla base dell’ordine cronologico di arrivo della lettera di candidatura.

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