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Vieste/ Una strada impercorribile con l’invito…ad essere percorsa

Al Signor Sindaco di Vieste
Se ci si avvia sulla strada statale 89 verso Mattinata, e precisamente subito prima del ponte  della cava di Cisco, non sarà difficile notare che sulla destra esiste una strada di interesse forestale che porta verso Uomomorto e Tacca del Lupo.

La stessa è costellata da indicazioni per amanti di mountan bike o per  coloro che desiderano fare trekking. Il bosco che si apre subito alla vista del visitatore è di quelli mozzafiato,dove i colori si intrecciano dando sfumature diverse per riempirsi di luce non appena si arriva al primo tornante e gli odori del muschio si amalgano con quelli del fumo proveniente dalle ciminiere di quegli allevatori che stanno trasformando in formaggio il latte appena munto dai loro animali.
Quel tratto affascina perché non è improbabile poter intravedere qualche  animale selvatico o semplici capre di razza garganica. Quel tratto però, ahimè, è talmente disastrato da farti passare la voglia di proseguire perché ci sono molte immondizie e l’acqua delle precipitazioni atmosferiche che si sono succedute nei tempi e che quest’anno sono state particolarmente abbondanti, hanno scanalato tutto ed anche la percorrenza a piedi non è diventata troppo sicura.  Quel tratto, obbligatorio per poter raggiungere le masserie ed effettuare i controlli sanitari, è diventato  difficoltoso e pericoloso perché  l’antico torrente che vi scorreva si è ripreso quello che era suo ed in molti punti sono presenti profonde spaccature .
A chi toccherà intervenire per rendere fruibile la zona al visitatore e per dare facile accesso agli allevatori o, ancora, per non mettere a repentaglio la sicurezza delle automobili e degli automobilisti che spesso non vanno in quelle zone solo per una semplice passeggiata – zone che comunque meriterebbero una maggiore attenzione, compresa l’ex caserma della forestale restaurata e riabbandonata alla mercè dei vandali –  ma vanno per compiere il loro lavoro ?

Cordiali saluti.
Bartolo Baldi