Pitta candidato di ‘Insieme per la Capitanata’? Scelto da chi?”. E’ stato ieri il commento del consigliere provinciale Michele Sementino, sindaco di Vico del Gargano, alla notizia sulla possibile candidatura del sindaco di Lucera alla prossime elezioni provinciali, che si terranno probabilmente a fine gennaio e per le quali si attende entro dicembre il decreto del presidente uscente Gatta). Una candidatura, quella di Pitta, che, all’Interno della coalizione giallorossa che forma la lista “Insieme perla Capitanata”, sarebbe sostenuta dai civici emilianisti e non dispiacerebbe neppure al M5S.
“Non credo”, ha continuato Sementino, “che tutti i civici vogliano convergere su Pitta.‘Insieme per la Capitanata’ è un gruppo di rappresentanze territoriali, non ci sono solo i cosiddetti ‘civici di
Cusmai’. Anch’io sono civico e sono contrario ad indicare Pitta. Credo che, anche se qualcuno storcerà il muso”, ha spiegato il consigliere provinciale, legato a Raffaele Piemontese, “non si possa prescindere da una rotazione presidenziale dei territori. Negli ultimi due mandati abbiamo avuto a guida della Provincia l’Alto Tavoliere e i Monti Dauni. Ora è il momento di indicare un sindaco del Gargano. Si chiami Nobiletti o d’Arienzo, per me non fa differenza. E’ importante valutare, inoltre, l’elemento della stabilità di un’amministrazione comunale: Pitta nella sua sta affrontando movimenti sussultori che potrebbero togliergli la tranquillità per guidare la Provincia”. E il peso del M5S nella decisione finale della coalizione? “A mio modo di vedere conta poco”, ha concluso tranchant Sementino.
Al termine della seduta di consiglio provinciale è spuntato a sorpresa anche il sindaco di San Nicandro Garganico Matteo Vocale, che si è intrattenuto a parlare proprio delle prossime elezioni provinciali con Sementino, a tal proposito, ha dichiarato: “I sindaci del Gargano sanno fare squadra, siamo un bel gruppo. Ma credo, d’altro canto, che i 5 Stelle, che contano un po’ di consiglieri soprattutto nelle grandi città della provincia, disporranno di voti ponderati che potrebbero incidere. La candidatura della coalizione è ancora tutta in divenire”.
“Un candidato civico sì, ma non Nobiletti bensì Pitta”, era stata la replica arrivata dai civici emilianisti, indirizzata al Pd. Pitta è indicato sulla base di un ragionamento politico in base al quale per vincere bisogna necessariamente allargare. “Pitta”, dicono, “è civico puro, è il sindaco del Comune più grande e ha il Pd in maggioranza. Il Gargano? Ha già avuto un candidato, il sindaco di San Marco in Lamis Merla”.