Il centrodestra si spacca per le provinciali di Foggia (si voterà il 29 gennaio): la coalizione – che già aveva avuto forti fibrillazioni nelle ultime regionali con le lungaggini per scegliere con candidato Raffaele Fitto – si è divisa in due tronconi per indicare un proprio esponente per Palazzo Dogana. Fratelli d’Italia e una parte maggioritaria di Forza Italia appoggeranno il presidente uscente Nicola Gatta (sindaco di Lucerà), mentre Lega e due esponente di punta berlusconiani (il consigliere regionale Paolo Dell’Erba e il sindaco di Apricena Antonio Potenza), sosterranno il candidato salviniano Primiano Di Mauro, sindaco di Lesina (supportato anche dall’europarlamentare del Carroccio Massimo Casanova). Ad avvantaggiarsi delle divisioni interne al fronte conservatore sarà Giuseppe Nobiletti, sindaco di Vieste, sostenuto dal centrosinistra: su questa proposta si è consolidato la stessa formula politica, ampia, che sostiene Michele Emiliano alla Regione, con un campo largo che va dai dem ai 5S, passando per un diffuso civismo. E alla buona riuscita di questo remake giallo-rosso hanno lavorato sia il vicepresidente della giunta regionale Raffaele Piemontese che il coordinatore regionale pentastellato Leonardo Donno, con l’assessore Rosa Barone e l’eurodeputato Mario Furore.
Sulle divisioni del centrodestra si registra la presa di posizione del parlamentare azzurro Giandiego Gatta: «Dell’Erba e Potenza, con l’appoggio a Di Mauro, si mettono fuori dalla linea ufficiale del partito». L’esponente leghista (che ha definito la sua una candidatura del «centrodestra identitario») è sostenuto anche dal consigliere regionale Joseph Splendido. Di sicuro il disallineamento in Capitanata non è un buon precedente in vista delle sfide della coalizione per le prossime amministrative.