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IN PROVINCIA SCATTA OGGI IL TEMPO DI NOBILETTI

In attesa della riforma an­nunciata delle Province (ci sono ben sei disegni di legge e la volontà politica è trasversale), inizia oggi a Palaz­zo Dogana il mandato operativo del neo presidente dell’ente, Nobiletti, sindaco di Vieste e gio­vane esponente della nuova clas­se dirigente del Partito democra­tico nata intorno alla figura dell’attuale vicepresidente della Regione Puglia, Piemontese.

Nobiletti prenderà il posto dell’uscente Nicola Gatta, attua­le sindaco di Candela, che ha ac­carezzato a lungo l’idea di essere riconfermato per i prossimi quattro anni ma che ha pesan­temente pagato le divisioni e le contraddizioni interne al centro- destra, con la spaccatura della coalizione e la presentazione di due candidati. Va aggiunto che a queste elezioni non ha parteci­pato il Comune di Foggia che per il peso dei suoi voti ponderati condiziona e non poco gli esiti sia del Consiglio provinciale (ogni due anni) sia dell’elezione del presidente (ogni quattro anni).

Gatta lascia a Nobiletti un pac­chetto di iniziative, e di ingenti risorse economiche, che quali­ficano il mandato appena con­cluso dal sindaco di Candela. Toccherà a Nobiletti capitalizza­re al massimo le progettualità già in itinere e quelle che do­vranno essere messe ancora in campo tra Cis (contratto istitu­zionale di sviluppo) e Pnrr. Non mancheranno energie e nuove idee per rendere la Provincia – sia pur da gestire con la scia­gurata riforma che adesso si vuo­le riformare per via della sua inutilità rispetto ad un passato più pratico e prossimo ai terri­tori e ai cittadini – quell’ente in­termedio capace di far dialogare con Regione e Governo non solo i comuni ma le aree vaste della Capitanata: Foggia, alto e basso Tavoliere, Gargano, Monti dau- ni. Impresa non facile, ma af­fascinante sul piano politico am­ministrativo.

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