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PESCHICI – IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA ATTO DI INDIRIZZO PER L’OPERATIVITA’ DI STRUTTURE CON OPERE DI EDILIZIA ABUSIVA DESTINATE A COMMERCIO, A PUBBLICO ESERCIZIO E ATTIVITA’ TURISTICO-RICETTIVA

Nella seduta dello scorso 16 febbraio il Consiglio comunale di Peschici ha approvato all’unanimità degli “Indirizzi programmatici per gli esercizi commerciali, pubblici esercizi ed esercizi alberghieri e ricettivo- complementari per la stagione estiva 2023”.

Sul territorio di Peschici, interessato da un rilevante fenomeno turistico, sono stati realizzati in assenza o in difformità di licenza o concessioni edilizie strutture a destinazione turistico- commerciale e ricettivo-complementare. Per l’utilizzazione di queste strutture negli anni scorsi l’Amministrazione Comunale aveva rilasciato autorizzazioni precarie per garantire la riccetività ai flussi tursiici “senza pregiudizio per le misure di rigore per la repressione de1l’abusivismo”.

La mancata definizione del condono e la riviviscenza delle disposizioni relative alla condonabilità di tali immobili abusivi hanno riproposto il problema del loro uso” in presenza di immutate eccezionali esigenze di pubblico interesse, che hanno indotto e giustificato nel passato il rilascio di autorizzazioni con validità stagionali”.

In presenza “di analoghe oggettive circostanze ed esigenze di pubblico interesse, anche per la stagione estiva 2023, relativamente alle strutture abusive, pendente l’istruttoria del condono edilizio, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge, si propone per il rilascio da parte del Responsabile del Settore interessato di provvedimenti autorizzatori di Polizia Amministrativa”.

Nella proposta, rispetto all’anno scorso, è stata inserita una modifica per il caso di sub ingresso per il quale si richiede la presentazione di fidejussione bancaria o polizza fidejussoria rilasciata da compagnie assicuratrici di primaria importanza a garanzia del pagamento della TARI relativa all’anno corrente. L’importo da garantire dovrà essere pari al valore medio del tributo degli ultimi tre esercizi incrementato del 30%.

Si è così deciso “di adottare, in via eccezionale e limitatamente per la stagione estiva 2023”, un atto di indirizzo programmatico al quale i Settori interessati conformeranno i provvedimenti riservati alla loro competenza, per razionalizzare ed uniformare l’azione della pubblica amministrazione in materia di usabilità delle strutture interessate da opere edilizia abusive destinate ad esercizi commerciali, a pubblici esercizi e ad esercizi alberghieri e ricettivo-complementari.

Tale atto finale autorizzatorio sarà pero’ subordinato a alle seguenti condizioni:

  1. Autocertificazione rilasciata dal titolare della licenza di esercizio che dovrà contenere, . con la precisazione che le autocertificazioni di carattere tecnico dovranno essere accompagnate da un’asseverazione di un tecnico abilitato, e riguardanti:
  • l’indicazione di non mutamento rispetto alla stagione estiva 2022;
  • l’avvenuta presentazione nei termini di legge della domanda di concessione o di autorizzazione in sanatoria, anche sotto il profilo della sola destinazione d’uso dell’immobile, con la prova dell’avvenuto pagamento dell’oblazione e degli oneri concessori previsti per legge e loro congruità;
  • Le condizioni oggettive e strutturali di condonabilità dell’abuso ovvero che l’opera non rientra nei casì non suscettibili di sanatoria;
  • La sussistenza delle condizioni igienico-sanitarie, dei requisiti di sicurezza strutturale, sotto il profilo statico o sismico a seconda dell’epoca di costruzione dell’immobile ovvero del loro adeguamento;
  • L’adeguamento degli impianti a quanto previsto dalla legge 5.3.1990, n.46;
  • La presenza di impianti antincendio a norma di legge, che abbiano comunque acquisito il prescritto nulla-osta del competente Comando VV.F. per le aziende alberghiere aventi capacità ricettiva superiore a 25 posti letto;
  • Il trattamento degli scarichi, secondo quanto disposto dalle vigenti leggi relativamente agli immobili non allacciati alla rete pubblica. Il titolare dell’esercizio avrà l’obbligo di sottoporre periodicamente ai controlli del servizio dì igiene le acque di scarico e di dimostrare lo smaltimento dei fanghi a mente dell’art.3 del Regolamento Regionale del 3.11.1989;
  • L’esistenza delle condizioni di sorvegliabilità dei locali;
  • L’eliminazione delle barriere architettoniche;
  • Le asseverazioni dovranno assolutamente contenere le dichiarazioni reJative ad accertamenti direttamente e personalmente eseguite dai tecnici abilitati.
  • Le eventuali asseverazioni non conforme alla detta precisazione non saranno ritenute valide.

2) Presentazione di un’attestazione, rilascista dal responsabile del Servizio tributi, di regolare pagamento IMU, TASI, TARI, pubblicità e avvenuto pagamento della tassa di soggiorno per l’anno 2022 e precedenti, occupazioni di spazi ed aree pubbliche. Analoga attestazione dovrà essere rilasciata per gli immobili ubicati su aree comunali circa il pagamento del relativo canone di occupazione;

3) Presentazione del versamento dei diritti di segreteria così come previsto dalla Delibera di Consiglio Comunale n. 189 del 22.11.2019;

4) In caso di sub ingresso, presentazione di fidejussione bancaria o polizza fidejussoria rilasciata da compagnie assicuratrici di primaria importanza a garanzia del pagamento della TARI relativa all’anno corrente. L’importo da garantire dovrà essere pari al valore medio del tributo degli ultimi tre esercizi incrementato del 30%;

5) L’orario di apertura e chiusura degli esercizi pubblici e commerciali sarà disciplinato da ordinanza sindacale;

6) Al fine di rendere più incisiva l’attività di controllo e di lotta all’evasione, tutte le rimanenti attività commerciali e strutture turistiche non interessate da opere di edilizia abusive dovranno, altresì, in sede di rinnovo delle autorizzazioni amministrative, uniformarsi a quanto innanzi indicato. L’assenza di attestazione del pagamento dei tributi locali comporterà il diniego dell’autorizzazione amministrativa, salvo accordi transattivi tra le parti (Comune/istante);

7) Gli esercizi commerciali ed i pubblici esercizi interessati alla sola apertura estiva, dovranno rispettare la stagionalità, così come previsto in precedenza, con apertura degli stessi dalla domenica delle Palme al 30 novembre di ogni anno;

8) Resta demandato alla Giunta Comunale di valutare l’opportunità di stabilire criteri oggettivi in ordine all’accertamento della effettiva raccolta dei rifiuti all’interno delle strutture turistico-ricettive del territorio in forma differenziata, conformemente a quanto previsto dal vigente contratto di raccolta degli RSU.