Dopo i mondiali dello scorso luglio, riecco l’Orienteering Internazionale che torna di nuovo sul Gargano con le nazionali scandinave pronte a lottare per la vittoria del Campionato del Mediterraneo. La manifestazione è in programma sabato e domenica 1 e 2 aprile dove di disputerà 17esima edizione del MOC-Mediterranean Open Championship Orienteering, gare valide sia per il World Ranking mondiale, sia come apertura stagionale del circuito di coppa Italia della Federazione Italiana Sport Orientamento. Sono attesi 500 atleti per ogni tappa in rappresentanza di 10 nazioni con Svezia, Norvegia, Finlandia, Danimarca, Francia, Svizzera, Estonia, Republica Ceka, Austria e Italia. Gli atleti con mappa e bussola invaderanno pacificamente il centro storico di Vieste (sabato pomeriggio) e la Foresta Umbra (domenica pomeriggio).
L’evento rappresenta un progetto di continuità internazionale per il territorio, a seguito della straordinaria organizzazione dei mondiali Master che si sono disputati l’anno scorso sul Gargano, con la presenza di oltre 3 mila atleti in rappresentanza di 40 nazioni.
Le gare in programma saranno valide sia per il World Ranking mondiale, sia come prime tappe del circuito di Coppa Italia della FISO. Sabato 1 e domenica 2 aprile l’orienteering internazionale sarà nuovamente nello sperone d’Italia con 500 atleti in sfida per ogni tappa in rappresentanza di 10 nazioni, ovvero Svezia, Norvegia, Finlandia, Danimarca, Francia, Svizzera, Estonia, Repubblica Ceca, Austria e Italia. Tra i top runner anche la norvegese Andrine Benjaminsen, vincitrice ad Alberobello e Monopoli dell’edizione 2022 della manifestazione, e il belga Yan- nick Michiels. La competizione Sprint di sabato si svolgerà nel centro storico di Vieste, con prima partenza fissata alle ore 14.30, mentre la Long distance di domenica in Foresta Umbra, dalle ore 9.30. Con il suo caratteristico reticolo di stradine, il centro storico di Vieste ha già dimostrato agli atleti la sua notevole tecnicità, per cui è necessaria una costante lettura della mappa e una preparazione atletica mirata.
Questi aspetti saranno messi duramente alla prova anche in Foresta Umbra, tra le 10 foreste patrimonio Unesco nel mondo. Il polmone verde del Parco Nazionale del Gargano costituisce un vero e proprio tesoro naturalistico per ogni orientista, grazie alle faggete su terreno carsico intervallate da doline e depressioni. “Ci emoziona tornare in questa terra stupenda per un nuovo weekend all’insegna della corsa orientamento – dichiara Gabriele Viale, General Manager PWT Italia – Un ulteriore tassello di un progetto sportivo e promozionale internazionale del Gargano, soprattutto nei Paesi Scandinavi.”
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