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VERTICE SULLA CRIMINALITÀ GARGANICA A VIESTE: “DATI CONFORTANTI, REATI IN CALO”

Il prefetto di Foggia Valiante: “In atto una efficace azione preventiva e repressiva”.

In linea con il cronoprogramma stabilito dopo il primo appuntamento dello scorso 23 gennaio a San Giovanni Rotondo, è stato portato a termine questa mattina il focus sulla situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica nell’area del Gargano da parte del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal prefetto di Foggia Maurizio Valiante, e riunitosi presso il Palazzo di Città di Vieste, alla presenza del procuratore della Repubblica di Foggia Ludovico Vaccaro, dei vertici provinciali delle forze di polizia, del sindaco ‘padrone di casa’ unitamente agli altri sindaci dei Comuni ‘costieri’ dell’area garganica (Isole Tremiti, Lesina, Mattinata, Peschici, Rodi Garganico, Ischitella e Chieuti).

“Anche per questo territorio della provincia, caratterizzato da una straordinaria bellezza paesaggistica e da una forte attrattività turistica, l’attenzione delle istituzioni, della Magistratura e delle forze di polizia, soprattutto in vista dell’imminente stagione estiva, continua a rimanere molto alta. Grazie ai servizi di prevenzione generale e controllo del territorio, e all’importante lavoro svolto dall’autorità giudiziaria e dalle Forze di Polizia in maniera capillare e costante – ha dichiarato il prefetto di Foggia Maurizio Valiante – i dati sulla delittuosità nei Comuni dell’area oggi presenti al tavolo sono confortanti, e registriamo con soddisfazione numeri ridotti di reati, a comprova dell’efficace azione preventiva e repressiva in atto che garantisce sicurezza e, di riflesso, maggiore fiducia delle comunità nelle istituzioni”.

L’incontro odierno, che corona il percorso di analisi e approfondimento svolto in relazione all’intera area garganica, è stato salutato con grande soddisfazione anche dai sindaci dell’area costiera, attestando ancora una volta la stretta saldatura che sussiste, e deve intensificarsi sempre di più, tra la ‘Squadra Stato’ e le amministrazioni comunali al fine di innalzare ulteriormente i livelli di sicurezza del territorio e la percezione di sicurezza da parte delle comunità.