Fine settimana pasquale con l’appendice del lunedì dell’Angelo in chiaroscuro per i musei foggiani, non è andata malissimo a livello di presenze ma il maltempo è stato certamente un alleato dei luoghi d’arte e di cultura se non altro perchè ha costretto decine di turisti, stranieri perlopiù, a cambiare programma sperimentando in alcuni casi un nuovo itinerario dalla costa per spostarsi all’interno. È andata così ieri mattina a Vieste dove un gruppo di una cinquantina di turisti tedeschi, prenotatisi all’ultimo momento, ha fatto tappa nel polo culturale recandosi al museo civico archeologico Petrone, quindi nella necropoli La Salata.
«Ieri ci ha raggiunto un pullman di turisti in vacanza sul Gargano, erano una cinquantina – informano dalla società Archeologica che gestisce il polo di Vieste – sono stati prima in visita alla Necropoli della Salata poi si sono recati al museo per completare il tour. Alla Salata abbiamo inoltre avuto una decina di visitatori tra cittadini del posto e turisti. C’è stato un discreto movimento nel fine settimana, le condizioni meteo sicuramente un alleato: chi sceglie il Gargano per il sole e il mare anche in questo periodo, poi virano sul museo dovendo modificare il piano della vacanza». E comunque «molte prenotazioni» si preannunciano per la Vieste archeologica per il ponte 24-25 aprile. «Molti turisti tedeschi e inglesi, sostanzialmente europei. Abbiamo comunque una buona la presenza di visitatori tutto l’anno e in arrivo da tutta la provincia, spesso organizziamo tour nel centro storico. Tutto questo nasce su input dell’amministrazione comunale che 24-25 aprile. «Molti turisti tedeschi e inglesi, sostanzialmente europei. Abbiamo comunque una buona la presenza di visitatori tutto l’anno e in arrivo da tutta la provincia, spesso organizziamo tour nel centro storico. Tutto questo nasce su input dell’amministrazione comunale che ha voluto la creazione del polo museale e l’organizzazione di un tour nella città antica che svela molte bellezze nascoste del centro storico».
Sotto le aspettative invece le visite negli altri musei storici della- Capitanata, il Museo archeologico nazionale presso il Castello di Manfredonia e il Parco archeologico di Siponto: nell’ultimo fine settimana nel museo nazionale si contano «una settantina di visitatori (ieri aperto solo la mattina: ndr). cinquantina di visitatori ieri mattina nel parco Archeologico con annessa basilica di San Maria Maggiore, in questo caso la pioggia battente caduta su Manfredonia potrebbe aver scoraggiato gli amanti dell’arte. E’ andata decisamente meglio nel Museo dei pompieri nell’area industriale di Manfredonia, decine di presenze ieri mattina grazie ai gruppi organizzati che si erano prenotati nei giorni scorsi. Un’offerta alternativa rispetto a quello che può offrire l’arte e la cultura sipontina che sta dimostrando di poter funzionare».
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