Il voto contrario delle opposizioni al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2007 evidenzia da un lato la volontà politica di chiusura al dialogo e al confronto dell’Amministrazione Comunale e, dall’altro, la determinazione nel perseguire politiche economiche e fiscali a vantaggio dei ceti forti e dominanti e a scapito degli interessi più diffusi e popolari.
Niente di nuovo: in questo disegno questa Amministrazione di centro-destra è perfettamente consequenziale a quella precedente!
La tassa di smaltimento dei rifiuti (TARSU) aumenta dell’8% nel 2007, ma era già aumentata del 10% sia nel 2006 sia nel 2005 e complessivamente negli ultimi anni è più che raddoppiata e, fatto grave, l’aumento è stato subito sempre dai soliti normali cittadini.
Facciamo due calcoli semplici semplici: i residenti sono circa 14 mila, nel solo mese di agosto si contano almeno 250 mila ospiti, pertanto i rifiuti prodotti durante il periodo estivo dagli ospiti ammonta annualmente a circa il doppio di quelli prodotti dai residenti. Quindi la tassa a carico dei residenti dovrebbe ammontare a circa un terzo della spesa totale. Così non è! Pertanto gran parte della spesa per lo smaltimento dei rifiuti del periodo estivo continua a gravare sulle tasche dei cittadini residenti, spesso semplici lavoratori, operai, insegnanti, piccoli commercianti, disoccupati.
Il discorso sull’ICI è del tutto simile a quello fatto sulla TARSU.
In altre parole, parte delle imprese alberghiere e dei villaggi turistici, che hanno beneficiato della Legge 3 ai fini di riconvertire e di riqualificare le proprie strutture, non solo non hanno garantito i livelli occupazionali promessi ma, non denunziando al Comune le nuove costruzioni, scaricano i costi della gestione e dei servizi collegati al turismo sulla collettività dei residenti.
E il Comune?
Il Comune dovrebbe assumere le iniziative e promuovere gli interventi necessari ad assicurare pari dignità e opportunità ai cittadini, ispirando la sua azione ai principi di equità e solidarietà; anche questa volta, attraverso il bilancio 2007, non ha adempiuto a questo compito prioritario e statutario.
Il Coordinatore della MARGHERITA
Michele Eugenio DI CARLO