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VICO VERSO LE ELEZIONI/ IL PROGRAMMA OPERATIVO DEL PD

Il compito principale degli amministratori che il Pd propone in questa tornata elettorale dovrà essere quello di promuovere la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica attraverso incontri sui problemi della Comunità e di farsi promotori di una cittadinanza attiva.

Questo è il punto principale su cui impegnarsi perchè nel nostro Comune, negli ultimi anni dell’amministrzione uscente, si è visto di tutto:

– i consiglieri  delle liste di minornza sono passati armi e bagagli nella maggioranza arrecando una ferita pericolosissima alla democrazia e minando alle fondamenta i criteri del vivere civile;

– si è formato un gruppo di persone di varia estrazione politica che, di fatto, monopolizza la vita pubblica vichese. Una riprova di di questa situazione è la presentazione di una lista civetta al solo scopo di scongiurare l’annullamento delle elezioni nel caso di presentazione di una sola lista e del mancato raggiungimento del quorum. Tale lista formata tutta da forestieri (e da ciò la derisione di ‘Legione straniera’ da parte del popolo), ha anche il compito di sbarramento nei confronti di altre liste nella ripartizione dei seggi destinati alla minoranza. E questo avviene con l’intento chiaro di governare senza alcun controllo democratico.

Il compito principale di chi sta all’opposizione è quello di controllare l’operato di chi è chiamato a governare nel rispetto reciproco dei ruoli assegnati dalla consultzione elettorale. Abbiamo assistito invece a pratiche indecorose di interessata cooptazione di transfughi, manifestando così la paura che qualcuno potesse esercitare il sacrosanto diritto-dovere di analizzare e stigmatizzare l’operato di chi governa.

In ogni tornata elettorale le liste che si propongono al consenso dei cittadini stilano un programma di attività che intendono mettere in atto e che spesso sbandierano orgogliosamente senza fare i conti con la realtà.

A mo’ d’esempio: Palazzo della Bella, Colonia Postiglione, Villaggio turistico Macchia di Mare, Convento Cappuccini Ospedale di Comunità, il Pug, il Centro Storico, e  tutte le altre numerose  risorse storico-architettoniche-ambientali.

I candidati del Pd hanno deciso di rinunciare alla puntuale disamina dei suddetti elementi e di tutte le altre cose che si potrebbero e si dovrebbero fare, contenute nel famoso ‘libro dei sogni’, che rimangono in massima parte dimenticate ed irrealizzate. Ha appuntato invece la sua attenzione su poche proposte facilmente realizzabili che interpretano i bisogni più immediati ed utili per i cittadini.

1 -La prima proposta è quella di promuovere la costituzione di una COMUNITA’ EDUCANTE che agisca nel sociale eliminando le ‘povertà educative’ in un coinvolgimento sinergico di Comune, Istituzioni scolastiche, strutture culturali, associazionismo, terzo settore, l’Hauser, Pervinca, le palestre, le associazioni teatrali, il cinema. Lo scopo è quello del coinvolgimento e della promozione sociale delle fasce più svantaggiate e della cittadinanza tutta per creare una società più motivata verso i valori della solidarietà, della legalità, della democrazia. La proposta ha bisogno di una analisi molto più approfondita perchè, a nostro avviso, quanto più essa avrà attuazione, coinvolgimento e motivazione tanto più assisteremo ad un incremento della qualità della vita e del vivere civile fondato sul rispetto degli altri, dell’ambiente che ci circonda, di noi stessi.

2 – Proponiamo la creazione di uno SPORTELLO DI SERVIZIO del pubblico e degli operatori economici che aiuti le imprese a partecipare ai fondi per i finanziamenti.

3 – Trasformazione del Palazzo della Bella in una specializzazione universitaria per la biodiversità.

4 – Utilizzo e piena funzionalità della struttura dell’Ospedale di Comunità, realizzata e mai utilizzata, per alleggerire i disagi dovuti alle lunghe liste diattesa in ambito sanitario  e contribuire all’attuazione del diritto alla salute della cittadinanza.

5 – Utilizzo e piena funzionalità della struttura dell’Asilo Nido, anch’essa realizzata e non ancora utilizzata, per venire incontro alle difficoltà delle famiglie e delle mamme lavoratrici e per attuare pienamente al diritto allo studio.

6 – Realizzazione dei servizi previsti dal PUG, approvato ma mai attuato, specialmente per quanto riguarda i parcheggi.

7 – Un problema da risolvere è quello dell’intasamento automobilistico in caso di pioggia o di trffico sostenuto. Occorre progettare delle possibili vie di accesso al paese alternative a quelle esistenti.

8 – Porre mano ad una seria politica di promozione culturale diretta ai giovani ed alla popolazione tutta, con iniziative di qualità, per dare vita e per riempire i numerosi contenitori culturali a nostra disposizione (Auditorium, Anfiteatro, Sala consigliare, Biblioteca, Cinema) che oggi in larga parte rimangono vuoti.

9 – Tutelare e valorizzare il nostro prezioso Centro Antico, salvaguardandone la specificità storico-architettonica, delegando a studiosi e specialisti del settore la cura ed il mantenimento in stretto contatto con Sovrintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali di Bari,.