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MATTINATA/ OGGI ULTIMO APPUNTAMENTO CON IL FESTIVAL “ORCHIDAYS”

Quattro giorni di spettacoli, degustazioni e luminarie a tema per celebrare l’orchidea selvatica. Mattinata è un paradiso botanico a cielo aperto. Su tutto il territorio fioriscono 60 delle cento varietà  di orchidee selvatiche del Gargano.

Il primo festival dedicato alle orchidee spontanee di Mattinata volge al termine. Da sabato la cittadina garganica ha celebrato la bellezza straordinaria di questi fiori dalle caratteristiche uniche con musica, arte, spettacoli, degustazioni e attività didattiche.

Oggi, martedì 25 aprile, ultimo appuntamento di “Orchidays – Nel fiore di Mattinata”. L’Orchestra Filarmonica Pugliese chiuderà la prima edizione del Festival con “Fiabe in musica”, un concerto per famiglie che delizierà il pubblico con le famose canzoni fiabesche, da “Cenerentola” a “La Bella Addormentata”, da “Pierino e il Lupo” a “Peter Pan”.

Durante i giorni del Festival, appassionati e curiosi hanno potuto ammirare varietà di orchidee autoctone in un percorso naturalistico immersivo all’insegna della conoscenza e della sostenibilità ambientale. Ad accompagnarli nel sentiero che porta al Monte Sacro, sulla cui cima si conservano i suggestivi resti dall’antica abbazia della Santissima Trinità del Monte Sacro, Angela Rossini, tra le più grandi esperte sul piano internazionale di orchidee, e l’agronomo Felice Summa.

Promuovere la città non solo durante il periodo estivo ma tutto l’anno. Questo l’obiettivo dell’amministrazione comunale che ha attuato una strategia turistica sempre più mirata alla destagionalizzazione. Anzi, “extra-stagionalizzazione”.

“Vogliamo puntare – spiega il sindaco Michele Bisceglia – non solo sulle famose spiagge del promontorio garganico ma anche su quanto la natura ha offerto alla nostra comunità. Un prodotto turistico legato alla nostra biosfera, alla nostra unicità territoriale, che è rappresentata dalle nostre orchidee spontanee. Vogliamo raccontare Mattinata come una culla capace di coltivare questa biodiversità, che ci rende orgogliosi”.

www.orchidays.it.

MATTINATA/ OGGI ULTIMO APPUNTAMENTO CON IL FESTIVAL “ORCHIDAYS”

Quattro giorni di spettacoli, degustazioni e luminarie a tema per celebrare l’orchidea selvatica. Mattinata è un paradiso botanico a cielo aperto. Su tutto il territorio fioriscono 60 delle cento varietà  di orchidee selvatiche del Gargano.

Il primo festival dedicato alle orchidee spontanee di Mattinata volge al termine. Da sabato la cittadina garganica ha celebrato la bellezza straordinaria di questi fiori dalle caratteristiche uniche con musica, arte, spettacoli, degustazioni e attività didattiche.

Oggi, martedì 25 aprile, ultimo appuntamento di “Orchidays – Nel fiore di Mattinata”. L’Orchestra Filarmonica Pugliese chiuderà la prima edizione del Festival con “Fiabe in musica”, un concerto per famiglie che delizierà il pubblico con le famose canzoni fiabesche, da “Cenerentola” a “La Bella Addormentata”, da “Pierino e il Lupo” a “Peter Pan”.

Durante i giorni del Festival, appassionati e curiosi hanno potuto ammirare varietà di orchidee autoctone in un percorso naturalistico immersivo all’insegna della conoscenza e della sostenibilità ambientale. Ad accompagnarli nel sentiero che porta al Monte Sacro, sulla cui cima si conservano i suggestivi resti dall’antica abbazia della Santissima Trinità del Monte Sacro, Angela Rossini, tra le più grandi esperte sul piano internazionale di orchidee, e l’agronomo Felice Summa.

Promuovere la città non solo durante il periodo estivo ma tutto l’anno. Questo l’obiettivo dell’amministrazione comunale che ha attuato una strategia turistica sempre più mirata alla destagionalizzazione. Anzi, “extra-stagionalizzazione”.

“Vogliamo puntare – spiega il sindaco Michele Bisceglia – non solo sulle famose spiagge del promontorio garganico ma anche su quanto la natura ha offerto alla nostra comunità. Un prodotto turistico legato alla nostra biosfera, alla nostra unicità territoriale, che è rappresentata dalle nostre orchidee spontanee. Vogliamo raccontare Mattinata come una culla capace di coltivare questa biodiversità, che ci rende orgogliosi”.

www.orchidays.it.