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Capitanata, situazione invasi pugliesi

Analisi dei tecnici del Consorzio di Bonifica. Netto incremento, rispetto alla precedente stagione, per numero di portata d’acqua complessiva.

 

Una situazione di “plusvalenza idrica ” priva di precedenti. Questo il quadro stilato, di recente, dai tecnici del Consorzio di Bonifica di Capitanata, in merito allo stato attuale di "capacità di portata d’acqua” degli invasi regionali. Primato indiscusso, in merito, alla conca del lago d Occhito, al confine tra Puglia e Molise, con un dato inverosimile, visto il trend negativo degli ultimi anni, di 240,4 milioni di metri cubi, su una capacità totale di 250 milioni. Una notizia di maggiore rilevanza, se si pensa agli oltre 80 milioni di metri cubi di acqua, della precedente stagione.  Se, inoltre, si considera che anche le paratie dell’invaso appulo-molisano sono aperte da  tre giorni, la quantità d’acqua presente, attualmente, negli invasi di Capitanata  raggiunge, allora, cifre di stima  “considerevole”. Secondo invaso foggiano, per capacità di portata, quello di Capaccio sul Celone, con  20 milioni di metri cubi d’acqua su 25 (contro i poco più di 7 dello scorso anno). L’invaso di San Pietro sull’Osento registra, invece, 17milioni di metri cubi, con una quota maggiore di 10 milioni rispetto alla precedente stagione. Pieno anche il lago Capacciotti, con 46 milioni di metri cubi su 48, contro i 31 dello scorso anno.
(IlGrecale)