I Comuni sono stati 11, tutti sotto i 15 mila abitanti e quindi con turno secco ceiebrato tra ieri e l’altro ieri, i candidati alla carica di Sindaco sono stati 29, scelti in un totale di 46 sezioni aperte e circa 40 mila persone chìamate al voto ad Anzano di Puglia, Ascoli Satriano, Bovino, Carapelle, Castelluccio Valmaggiore, Faeto, Peschici, Pietramontecorvino, San Marco la Catola, San Paolo Civitate, Vico del Gargano. Questa tornata elettorale in Capitanata è stata numericamente in tono minore, ma anche i dati di affluenza non sono stati incoraggianti in materia di partecipazione, se si considera che solo nel centro dell’Alto Tavoliere e nel paese dei Grifoni è stato registrato un dato più alto rispetto al precedente appuntamento omologo, rispettivamente del 2018 e dei 2021, a Faeto si è mantenuto costante ma sempre molto al di sotto del 50%, e invece nel resto delle località lo scostamento al ribasso è stato evidente.
I Comuni su cui era rivolta la maggiore attenzione erano proprio i due garganici, quelli che hanno visto le ultime settimane di avvicinamento comunque di una certa vivacità, sebbene con motivazioni e dinamiche diverse tra Peschici, dove i! risultato non era totalmente sbilanciato da una parte, e Vico dove invece la presenza di Partito Democratico nella sfida a Raffaele Sciscio si è rivelata più che altro un’azione di disturbo nei confronti dell’armata che il nuovo Sindaco ha alle sue spalle, con un intero Consiglio comunale uscente coeso sulla stessa posizione. Alla fine dei conti e dei conteggi, di sorprese ce ne sono state diverse, perché è saltato Franco Tavagliene a Peschici (ha vinto Luigi D’Arenzo), Vincenzo Nunno a Bovino (ha vinto Stefania Russo), Rasmondo Giailella a Pietra, Francesco Marino a San Paolo (ha vinto Costantino Rubino) e Paolo De Martinis akSan Marco (ha vinto Luigi Piacquadio).
Oltre a Sciscio, prima volta per Pasquale Marchese a Castelluccio. Vincenzo Sarcone invece torna a guidare Ascoli.
Riconferme, invece, per Paolo Lavanga ad Anzano, Michele Pavia a Faeto e Umberto Di Michele a Carapelle.
Qui di seguito la prima dichiarazione che ci ha rilasciato il neo sindaco.