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VICO/ L’ALBA E IL BUONGIORNO. PRIMI PASSI DELLA COMPAGINE DI SCISCIO               

Il detto è antico come la creazione del mondo;prevedere il buongiorno dall’alba. Potremmo aggiungere che i fatti della pignata li conosce il cucchiaio, che la luna di miele nei tempi di politica liquida dura un soffio, e così all’infinito. Non sempre succede, ma succede. L’avvio di questa amministrazione dell’era Sciscio, a parere di molti, resta ancora imperscrutabile. E’ ancora valido raccontare che il dna di una compagine chiarisce i connotati, genuini, nei primi cento giorni di vita. Ora, a partire dalla scelta della giunta per cifra individuale, pratica piuttosto bizzarra(regola scritta da nessuna parte), appare tortuoso il cammino se si deve tener conto dell’autonomia decisionale e responsabilità del Sindaco, delle capacità e competenze dei collaboratori ma, soprattutto, di quella visione d’insieme dell’azione di “governo” che tuteli la terzietà e il buon andamento della cosa pubblica. La cifra individuale è, e resta, ottima materia per chiacchiera da bar. Voler cercare qualità attraverso la cifra individuale è come cercare il diavolo che si segna con l’acqua santa. La prima cosa ch’è stata notata, nei novelli e meno novelli assessori, è stato il segnare il “proprio territorio” come fanno con il piscio gli animali della giungla:” questa è cosa mia, qui comando io”. Un avvio bizzarro sia per alcuni provvedimenti fuori luogo, sia per un prevedibile andazzo nell’uso e abuso allegro della spesa pubblica. In questo si è visto immediatamente e facilmente “il ristoro” di tante promesse in campagna elettorale. Non è una buona partenza e a tutto questo occorre una decisiva azione di merito sulle libere arlecchinate di alcuni assessori. Alla sostenuta corsa all’appariree allo sgomitare dietro eventi e processioni si deve pretendere una concreta risposta ai ritardi, ai vuoti, compresi quelli di memoria, ai reali bisogni del paese.

I primo cento giorni sono prossimi e non sempre l’alba festaiola porta il buontempo. Cordialmente!

michele angelicchio