Accusati di detenzione di 300 grammi di hashish, due coniugi incensurati di San Severo arrestati a Vico del Gargano sono tornati ora liberi dopo due giorni ai domiciliari. L’ha deciso il giudice monocratico del Trìbunale di Foggia nel processo per direttissima a M.C. di 47 anni e alla moglie D.E. di 45 anni: l’udienza è stata rinvita a ottobre perché il legale della coppia, l’avv. Cecilia D’Alessandro, ha chiesto i termini a difesa. Il giudice ha convalidato gli arresti e disposto per gli imputati l’obbligo di dimora a San Severo; il pm chiedeva che rimanessero ai domiciliari, il difensore sollecitava la rimessione in libertà rimarcando anche lo stato d’incensuratezza. Negli interrogatori di convalida che hanno preceduto il processo, i coniugi si sono avvalsi della facoltà di non rispondere alle domande del giudice.
L’arresto in flagranza è stato eseguito a Vico del Gargano. Una pattuglia dei carabinieri ha intercettato l’auto su cui viaggiavano i due coniugi sanseveresi insieme a tre minorenni. La donna è scesa dall’auto ed ha prelevato un involucro da un borsone per metterlo in un marsupio: i carabinieri sono intervenuti, la donna ha consegnato il marsupio dove c’era un panetto di hashish del peso di 100 grammi. Altri due panetti simili e dello stesso peso i carabinieri li hanno rinvenuti nel bagagliaio dell’auto: da qui l’arresto in flagranza.