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PESCHICI/ GIORNATA STORICA IN PAESE, RIAPRE AL PUBBLICO L’ABBAZIA DI S. MARIA DI KALENA

Quella di ieri è stata una giornata storica per il Co­mune di Peschici. Dopo tantissimi anni, infatti, ha finalmente riaperto al pubblico la celebre e stu­penda abbazia di Santa Maria di Kalena, La struttura sor­ge a circa 1,5 chilometri dal centro abitato, a pochi passi sia dai boschi che dal mare.

Le prime fonti certe riguardo a questo antico complesso monastico risalgono all’11esimo secolo, anche se la chiesa dovrebbe esistere già dal nono. Da un punto di vi­sta architettonico, la struttura si presenta estremamente stratificata. Ad oggi, rimangono soltanto le mura dì cinta, i ruderi del chiostro, la fontana centrale, parti di dormito­rio, e le due chiese di Santa Maria delle Grazie.

La chiesa più antica, spiega l’appassionatissima guida turistica Carmela, rappresenta un classico esempio di architettura pugliese alto medievale, con le cupole in as­se sulla navata centrale e le volte a semi botte sulle na­vate laterali. La chiesa nuova, invece, si addossa alla struttura più antica e, a differenza di quest’ultima, si rifà a modelli costruttivi di stampo europeo, più precisamente francese.

Fu, infatti, costruita da maestranze originarie della Bor­gogna che, seguendo la Via Francigena, offrivano i loro servigi agli edifici di culto posti lungo di essa. Questa pre­senta una navata centrale, attualmente priva di copertu­ra, affiancata da navate più piccole suddivise in tre cam­pate, e terminante con un’abside semicircolare.

La struttura è ormai da tempo in stato di abbandono, ma costituisce ancora un importante punto di riferimento per i cittadini di Peschici. A dimostrazione di ciò, oltre alle nu­merose leggende che da secoli si tramandano, è il fatto che, ancora oggi, l’8 settembre, si svolge una processio­ne che arriva fino all’abbazia e alle due chiese intitolate a Santa Maria delle Grazie.

“L’abbazia è antichissima, e ha una storia alle spalle dav­vero molto ricca, che ha a che fare con una datazione che va dal Mille fino ai nostri giorni”, ha raccontato la signora Carmela.

“È stata un’abbazia sempre vissuta, in tanti modi diversi.

Sia a livello monastico, dal momento che viene fondata . dai benedettini, e sia perché rappresentava una via di passaggio anche per tutti i pellegrini che erano diretti al­l’abbazia principale dedicata a San Michele Arcangelo, di Monte Sant’Angelo. È sempre stata molto importante per gli abitanti del posto, perché era stata incorporata ora­mai nelle usanze, nei costumi e nelle tradizioni che sono forti ancora oggi nella memoria dei nostri cari, delle nostre famiglie. Quello di oggi è il primo appuntamento dopo un sacco di tempo e ne siamo felicissimi. Ce ne saranno de­gli altri, naturalmente. L’abbazia sarà aperta ogni venerdì mattina dalle 9 alle 10, e ogni domenica sempre allo stes­so orario faremo in modo di aprire al pubblico questa splendida abbazia”, ha concluso la guida. “Per noi questa riapertura è importantissima, perché l’aspettavamo da anni”, ha confessato il Sindaco di Peschici, Luigi D’Arenzo.

“L’ultima apertura è stata nel periodo 2008-2013, quando ci fu una convenzione con l’amministrazione di cui anche io facevo parte. In quell’occasione, la famiglia ci aveva dato la possibilità di visitare una proprietà che apparte­neva alla chiesa. Oggi siamo altrettanto felici di riaprire nuovamente al pubblico questo fantastico posto, che me­rita di essere apprezzato in tutta quanta la sua bellezza .

l’attacco