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Lidi balneari, un progetto per abbattere le barriere architettoniche

‘L’inclusione sociale e l’integrazione sono obiettivi che occorre perseguire, a partire dalla rimozione di quegli ostacoli di natura infrastrutturale che ancora oggi, purtroppo, impediscono ai cittadini diversamente abili di essere a tutti gli effetti parte di questa grande comunità’.  Così Antonio Montanino, assessore provinciale alle Politiche Sociali, lancia un appello a tutti i gestori di lidi balneari della Capitanata affinchè partecipino al progetto che la Provincia di Foggia sta realizzando per l’abbattimento delle barriere architettoniche che in molti casi impediscono ai cittadini diversamente abili la completa e totale fruizione delle strutture.’L’imminenza della stagione estiva – spiega Montanino – ci ha indotto, sulla base della direttiva del ministero dell’Interno-Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione che dispone i criteri di assegnazione della Riserva del Fondo Lire UNRRA per l’anno 2009, a pianificare una proposta progettuale finalizzata a mettere le strutture balneari del nostro territorio nelle condizioni di essere fruibili anche da parte dei diversamente abili’. La direttiva ministeriale, infatti, stabilisce carattere di priorità, nell’assegnazione dei contributi, ai progetti finalizzati ad interventi socio-assistenziali in favore dei soggetti diversamente abili. I progetti, che saranno vagliati da una Commissione presieduta dal Vice-Capo del Dipartimento cui è demandato il compito di formulare la graduatoria per l’assegnazione delle risorse finanziarie, dovranno essere presentati entro e non oltre il 30 giugno prossimo. ‘I tempi – rileva l’assessore provinciale alle Politiche Sociali – sono dunque evidentemente stretti. L’Amministrazione provinciale è pronta a candidarsi a ricevere questi finanziamenti e vuole farlo in stretta collaborazione con i titolari delle strutture balneari del territorio, cui rivolgiamo un appello affinchè facciano giungere con rapidità alla Provincia la propria disponibilità a far parte di questo progetto. E’ una possibilità, questa, che non può essere sprecata e che siamo certi gli operatori della Capitanata sapranno cogliere’.