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VICO/ RUBATO IL DEFIBRILLATORE SCONFORTO DEI VOLONTARI

Nelle scor­se ore, a Vico del Gargano è stato sottratto da ignoti il defibrillatore automatico installato nella centrale via Papa Giovanni, dono dell’Asso­ciazione n Cuore Foggia. L’apparec­chio salvavita era custodito in un grande e vistoso totem: ad accorgersi del furto è stata la capo zona dell’Associazione di clownterapia. «Sono ri­masta senza parole – ha sottolineato la volontaria Valeria Di Leila – e ho pianto per la rabbia e per la de­lusione; non riesco ancora a crederci che l’abbiano rubato».

Il defibrillatore era stato posizio­nato in un punto strategico della città, vicino alla villa comunale, alla scuola e a numerose attività commerciali. La donazione da parte dei clown- dottori di Foggia era stata organiz­zata nell’ottobre 2020, nell’ambito del progetto “Ti dono un battito”, in­sieme con l’attivazione di un corso di formazione tenuto da istruttori Ire della stessa associazione proprio in piazza.

In quell’occasione, era stata coin­volta tutta la cittadinanza, con par­ticolare attenzione ai residenti e com­mercianti della zona, “per consentire ad un maggior numero di persone di imparare come intervenire tempe­stivamente nei casi di necessità».

Il luogo dell’installazione era stato indicato dal sindaco e dall’ammini­strazione comunale di Vico del Gar­gano che, pur consapevoli dell’as­senza di dispositivi di sorveglianza diretti sul Dae, si erano mostrati certi del buonsenso dei cittadini.

«Questo inspiegabile e triste gesto – sottolinea Jole Figurella, presidente de “Il Cuore Foggia” – priva i cittadini di un prezioso dispositivo salvavita installato al centro della città, grazie al senso civico di chi ritiene la so­lidarietà valore primario. Tra l’altro, è noto che tali dispositivi di pro­tezione cardiaca non portano alcun profitto in eventuali mercati illeciti, per cui tale furto è da considerarsi esclusivamente come un gesto scon­siderato di becera ignoranza e di degrado. Abbiamo sporto immedia­tamente denuncia, segnalando tutti gli estremi del Dae, la cui matricola verrà inserita e comunicata nella lista nera: pertanto, nel caso venisse utilizzato, verrà immediatamente rintracciato il responsabile del fur­to».

I defibrillatori pubblici sono da considerarsi un bene comune; sono strumenti salvavita a disposizione della comunità locale. Tutti i cittadini dovrebbero vigilare, farsi promotori dell’importanza della presenza dei DAE e segnalare alle autorità tem­pestivamente eventuali situazioni so­spette o furti. Insomma, una brutta pagina che mortifica lo sforzo straor­dinario dei volontari dell’associazio­ne «Il Cuore di Foggia» da sempre impegnati nel mondo della solida­rietà.