Forse sono finiti i soldi, forse la gente preferisce andare all’estero, quel che è certo è che quest’estate non è ai livelli dello scorso anno quanto a presenze. Ce lo confermano anche i nostri colleghi di altre zone ma cerchiamo di fare quello che possiamo”, questo il commento di alcuni operatori turistici del Gargano in una calda domenica di fine luglio.
Gli ombrelloni non erano tutti occupati lo scorso fine settimana, così come i tavoli nei ristoranti nonostante la splendida giornata di sole, non troppo rovente e il mare cristallino del promontorio. Anche il traffico sulla superstrada testimonia il minore afflusso, sia al mattino che al tramonto la viabilità è stata scorrevole, senza code e ritardi di rilievo.
A quanto pare mancavano all’appello i vacanzieri della domenica che in passato affollavano le tante spiagge della Capitanata. Il calo è generale, in Puglia i primi bilanci confermano una flessione delle presenze quantificata fino ad ora in circa il 20% in meno rispetto al 2022.
Ci sono però alcune località che al contrario registrano numeri migliori dello scorso anno come nel caso della città di Lecce, una delle mete preferite soprattutto dai turisti stranieri che scelgono la Puglia per le proprie vacanze. A dimostrazione del fatto che puntare solo sull’offerta balneare potrebbe non bastare più a consumatori sempre più esigenti.
Il calo sarebbe determinato da un lato dall’aumento dei listini prezzi, dovuto all’inflazione galoppante e dall’altro dall’impossibilità per una parte di italiani di sostenere le spese che comporta una vacanza o anche solo una giornata al mare. Secondo uno studio pubblicato su prontobolletta.it in Italia, più di un terzo dei lavoratori, il 30,75% per la precisione, non può permettersi una vacanza a causa di problemi economici. La situazione non è migliore in Europa: su 38 milioni di lavoratori, uno su cinque non riuscirà a partire per le ferie.
In Italia e in Europa le ferie diventano un lusso, l’ultimo report di Eurostat ha portato alla luce un’amara realtà: il 19,5% del totale dei lavoratori non può concedersi una settimana di riposo fuori casa, a causa dell’aumento dei costi delle vacanze, particolarmente dei pacchetti turistici. Il prezzo medio di un pacchetto di almeno 4 notti ha raggiunto i 2.967 euro, marcando un significativo incremento rispetto al 2018. L’Italia non fa eccezione, con un costo medio di 1.319 euro, considerato eccessivo per molte famiglie. La situazione appare ancor più fosca considerando che in 14 Stati su 27 dell’Ue, il costo di una vacanza supera lo stipendio mensile di un lavoratore con salario minimo. L’aumento del prezzo medio di un pacchetto vacanze non è l’unica sfida che stanno affrontando i cittadini italiani: oltre a questo devono far fronte anche ad un incremento dei prezzi dei carburanti e delle bollette della luce. Finendo così per rinunciare alle vacanze o scegliendo mete più economiche.
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PIÙ SCELTA PER LE PRENOTAZIONI DELLE COPPIE, SISTEMAZIONI PER LE FAMIGLIE IN NUMERO INFERIORE. PESCHICI QUASI PIENA
Se il turismo mordi e fuggi tutto sommato regge e i cittadini di Capitanata, anche se in tono minore, continuano a trascorrere le domeniche d’estate al mare, cosa succede invece presso le strutture recettive della provincia? Come è noto, è agosto il mese durante il quale ci si aspetta l’afflusso più consistente di turisti ma a quanto sembra nel 2023 non registrerà il tutto esaurito.
E’ quello che emerge da una ricerca effettuata da l’Attacco nelle ultime ore su una delle piattaforme web più utilizzata per prenotare viaggi e pernottamenti.
Secondo il sito Booking.it, calibrando la ricerca alle strutture di tutto il Gargano, una famiglia media composta da due adulti e due bambini, che intende trascorrere la prima settimana di agosto sul promontorio (che comprende oltre alle classiche località costiere anche i Comuni interni come Vico, San Giovanni Rotondo e gli agriturismi), troverebbe ancora libere il 16% delle sistemazioni dislocate in 256 strutture alberghiere. I prezzi sono compresi in una forbice che va da 600 euro per un camping a San Menaio fino a poco più di 9 mila euro in un residence di Vieste.
Si assottigliano le disponibilità nella settimana di Ferragosto: solo l’8% dei posti letto è ancora libero e 130 strutture possono ricevere prenotazioni per una famiglia di 4 persone a cui servono 2 camere. Lievitano naturalmente i costi: il prezzo minimo si registra in un b&b di San Giovanni pari a poco meno di 700 euro, quello massimo si attesta intorno ai 6800 euro per un resort di Peschici.
Se alla ricerca di una camera fossero due persone, le sistemazioni sarebbero di più rispetto ad una famiglia. Risultano ancora disponibili perla prima settimana di agosto infatti 311 strutture pari al 19% dei posti letto. I prezzi spaziano dai 300 euro di hotel 3 stelle di San Giovanni ai 3600 euro di un resort a 5 stelle di Peschici.
La seconda settimana di agosto due adulti avrebbero a disposizione per una vacanza last minute 194 strutture, pari al 12% di quelle disponibili. Prezzi più alti rispetto ai precedenti periodi che vanno da un minimo di 350 euro per un camping di San Menaio, al massimo dei 7 mila euro del residence a 3 stelle di Vieste.
Se si affina ulteriormente la ricerca alle 4 località di mare del Gargano i numeri sono ancora diversi.
E’ sempre Vieste la regina del promontorio, che registra il più alto numero di posti letto disponibili ma non è, in proporzione la località più scelta perle prenotazioni quest’anno.
Una famiglia di 4 persone che necessita di due camere nella prima settimana di agosto troverebbe ancora disponibili 64 sistemazioni pari all’11% delle strutture presenti in loco. Il pacchetto più economico costa 870 euro e consiste in un piccolo appartamento in centro a 500 metri dal mare. La sistemazione più costosa ha un prezzo di oltre 9 mila euro ed è rappresentata da una suite vista mare in un residence a 3 stelle.
A Ferragosto lo stesso nucleo familiare potrebbe scegliere tra 43 strutture che hanno ancora posti liberi, pari al 7% dell’offerta viestana. Mille euro costerebbe una sistemazione in un agriturismo a 2 km dalla spiaggia.
Una stanza per due adulti nella prima settimana di agosto si può ancora trovare in 107strutture pari al 17% delle strutture presenti sulla piattaforma Booking. Disponibile al prezzo più economico un campeggio a 2,5 km dalla spiaggia che costa intorno ai 500 euro, mentre il più caro, a 2700 euro, è un hotel 5 stelle fronte mare.
Ancora qualche posto libero perla settimana del 15: in 74 strutture recettive di Vieste, pari al 12% di quelle disponibili. Si parte da un costo di 540 euro in un campeggio a 2 km dalla spiaggia fino ai 7 mila euro della suite di un resort 3 stelle.
Per quanto riguarda Peschici, una famiglia di 4 persone troverebbe nella prima settimana di agosto31 strutture con disponibilità, pari al 10% di quelle esistenti. I prezzi variano dai 650 euro di un bungalow a quasi 2 km dalla spiaggia ai 5400 euro della junior suite del resort a 5 stelle fronte mare. Nella settimana successiva sono solo 15 le strutture libere, ovvero il 5% del totale. I prezzi oscillano tra 1400 euro dell’appartamento a 2 km dalla spiaggia ai 6400 della suite del resort a 5 stelle.
Per una coppia la scelta è più ampia, con la disponibilità, la prima settimana di agosto, di 50 sistemazioni pari al 16% del totale. I prezzi variano dai 580 euro della casa vacanze ai 3600 euro della suite nel resort a 5 stelle. La settimana di Ferragosto le possibilità si riducono a 29, pari al 9% del totale, con prezzi che vanno dai 920 euro di un b&b a 4 km dal paese fino ai 4 mila euro del resort a 5 stelle vista mare.
Per ciò che riguarda Rodi sono 14 le strutture ancora in grado di ospitare una famiglia di 4 persone nella prima settimana di agosto, l’84% è già occupato. I prezzi vanno dai mille euro dell’albergo a 3 stelle vicino al mare ai 4 mila del resort a 4 stelle fronte spiaggia a 4 km dal centro abitato. Nella seconda settimana le strutture che hanno ancora posto sono solo 5, il 6% del totale, con prezzi che variano dai 2 mila euro dell’hotel a 2 stelle sulla spiaggia, ai 4 mila euro della struttura a pochi passi dal mare.
Due persone troverebbero a Rodi nella prima settimana di agosto 18 strutture libere, pari al 20% del totale, a partire da 720 euro per l’hotel a 3 stelle sul mare fino ai 2 mila euro del resort a 4 stelle fronte spiaggia ma a 4 km dal centro. A Ferragosto le possibilità si riducono a 8 strutture, il 9% del totale, a partire da mille euro per un monolocale da 20 mq nei pressi della spiaggia fino a 2200 euro per la struttura sul mare.
Infine Mattinata ha ancora 22 strutture in grado di ospitare una famiglia da 4 persone la prima settimana di agosto pari al 15% del totale. Il prezzo più basso è quello di un b&b a 1,7 km dal mare, in centro, il più alto, 5 mila euro, nell’hotel a 5 stelle a 200 metri dalla spiaggia. La seconda settimana restano disponibili ancora l’11 % delle strutture, in tutto 16. Prezzo di partenza: mille euro per un appartamento fuori paese sul mare; il più costoso è l’hotel a 4 stelle che chiede 5100 euro.
Per due persone Mattinata offre ancora 30 strutture, ovvero il 21 % di quelle presenti sul sito. 640 euro il prezzo più basso perla prima settimana di agosto, 2300 quello più alto. A Ferragosto sono 21 le strutture, ovvero il 15% del totale. Posto in camping al prezzo di 500 euro, 2500 euro nell’hotel a 4 stelle vista mare.
l’attacco