Come già noto, gli under 36 possono beneficiare di agevolazioni per l’acquisto della prima casa, concretizzate sulle imposte da pagare al momento del rogito nonché sul fondo di garanzia concesso dallo Stato all’acquirente che è passato dal 50 all’80%.
Quest’ultimo concetto è bene chiarirlo con precisione: se tizio oggi va ad acquistare una casa attraverso un mutuo, la banca iscriverà ipoteca sull’immobile (circa il 200%) a garanzia della stessa. Con il fondo di garanzia, invece, è lo Stato che si fa garante sino all’80% del mutuo, e ciò vuole dire che se la banca è onesta, potrà tutt’al più iscrivere ipoteca per il solo 20%.
Requisti: possono accedere i giovani under 36 con un Isee inferiore a 40 mila euro annui, i nuclei familiari monogenitoriali e gli assegnatari di case popolari.
Imposte e tasse: la prima agevolazione consiste in una imposta sostitutiva alla stipula del mutuo dello 0,25%. Qualora si trattasse di abitazione nuova con applicazione del 4% di iva, questa fa sorgere un credito a favore degli acquirenti compensabili a mezzo F24, così da non pagare tasse o tributi.
ATTENZIONE: molti pensano che il termine per usufruire dell’agevolazione sia il non compimento dei 36 anni. Non è così. Le domande dovranno essere presentate entro il 30 settembre 2023 e, visto il periodo feriale, c’è poco tempo per attivarsi. Il modulo da presentare alla banca per ottenere il mutuo garantito deve essere prelevato esclusivamente dal sito della Consap, quelli prelevati da altri siti non sono validi.