Menu Chiudi

LO SCRITTORE LAURENT GAUDÈ SARÀ CITTADINO ONORARIO DI PESCHICI

Dal 22 agosto prossimo, Peschici avrà un nuovo cittadino onorario: si tratta di Laurent Gaudè, scrittore francese fra i più importanti del suo Paese. Ospite abituale della cittadina garganica dove trascorre sempre le vacanze estive assieme alla sua famiglia, Gaudè riceverà l’importante onorificenza “[…] per i suoi alti meriti culturali e per l’amore da sempre mostrato nei confronti del nostro paese, che ha fatto conoscere in tutto il mondo”.

Parigino doc, nel 2004 ha vinto il Premio letterario Goncourt (il più prestigioso del suo Paese) col romanzo “Le Soleil des Scorta” (“Il Sole degli Scorta”): ambientato a Peschici (che vi figura col nome di Montepuccio), narra le vicende di una famiglia, gli Scorta, a partire dal 1870 fino agli anni ottanta del novecento, attraverso il susseguirsi di varie generazioni. La vena fantastica e le notizie conosciute sulla vita nella cittadina garganica hanno permesso a Gaudè di scrivere pagine indimenticabili, che vedono protagonista la luce solare abbagliante della nostra terra, l’olio (che nessuno ha saputo descrivere come lui) e la devozione a Sant’Elia, evidenziata durante la descrizione della Processione del 20 Luglio. Dal libro, il regista Renaud Cohen nel 2020 ha tratto un film, girato a Peschici e andato in onda sul canale satellitare franco-tedesco Artè.

Col romanzo “La porta degli inferi” (pubblicato in Italia nel 2006), in gran parte ambientato a Napoli, Gaudè riporta in scena il Gargano con il protagonista Pippo che, divenuto grande, si mette alla ricerca della mamma recandosi da Arpi a Varano, paese originario della donna, e quindi a Calena, dove “i morti sentono i vivi”, perché c’è un’altra porta per scendere agli inferi.

Infine, Gaudè torna a mettere Peschici al centro della narrazione nel racconto, “Les oliviers du Négus” (non tradotto in Italia) scritto proprio a Peschici e a Parigi fra il 2009 e il 2011.

È anche un affermato autore di teatro le cui opere affrontano sempre temi che scuotono l’anima di chi le vive: tra le tante, “Eldorado” che pone al centro il dramma di quei migranti che fanno ogni sacrificio pur di lasciare l’Africa e raggiungere il vecchio continente, e “Noi, l’Europa. Convito di popoli”, poema in prosa,in cui il plurale indica il bisogno di sentire altre voci sulla storia e la cultura che unisce i paesi della Unione Europea.

La cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria sarà preceduta, alle 22 del 20 agosto, da un incontro in Piazza Pertini quando verranno presentate al pubblico la figura e le opere di Laurent Gaudè, prossimo peschiciano.