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VIESTE/ QUESTA SERA SARÀ RICORDATA LA FIGURA DI MATTEO SIENA, MAESTRO PER PROFESSIONE E STORICO PER PASSIONE, SCOMPARSO NEL FEBBRAIO 2022. 

Oggi, la serata, dedicata a una grande figura della storia di Vieste, il maestro Matteo Siena. Finissimo storico della tradizione e del folklore garganico e di Vieste in particolare, Siena è stato anche presidente della sezione viestana della Società di Storia Patria. A lui sarà dedicato il convegno “MATTEO SIENA, UN VIESTANO PER AMORE” che si terrà nell’elegante scenario della Corte d’elite del Palazzo della Città di Vieste alle ore 21.00.  La figura di Matteo Siena sarà ricordata da chi è stato al suo fianco negli studi sul territorio garganico e da suoi ex alunni. gli aneddoti e i racconti di una vita lunga che il maestro ha speso alla ricerca della bellezza antica custodita nei volti, nelle parole, nelle sonorità del popolo garganico. Durante la serata saranno proposti alcuni brani del nuovo lavoro del gruppo La Vestesène.

Sono previsti anche gli interventi del sindaco di Vieste Giuseppe Nobiletti e dell’assessore alla cultura Graziamaria Starace.

Ospiti invitati: la delegata alla Cultura della Regione Puglia, Grazia Di Bari, la senatrice Anna Maria Fallucchi, la responsabile culturale di Serenata alla Tarantella, Carmela Di Giovanni, la presidente della sezione Gargano della Società di Storia Patria per la Puglia, Maria Teresa Rauzino, il segretario della sezione  Gargano della Società di Storia Patria per la Puglia, Ruggieri Franco e, ancora, Eleonora Mafrolla, socia della Società di Storia Patria per la Puglia  ed Eugenio Michele di Carlo, Promotore della Rete Culturale Carta di Venosa.  

Conduce la serata il giornalista Antonio Troia.

PER NON DIMENTICARE:

Matteo Siena, nato a S. Giovanni Rotondo il 31 maggio 1928. Ha vissuto a Vieste dal 1955, dove ha svolto l’attività di insegnante elementare. Impegnato sempre in attività culturali, è stato vice presidente della Pro Loco dal 1970 al 1976. fondatore e primo Presidente del Centro di Cultura “Niccolò Cimaglia: ha fatto parte del C.N.R. per un quadriennio (1963 1966). quale ricercatore di storia locale: ha collaborato con l’equipe del pedagogista prof. Guido Giugni dell’Università degli Studi di Perugia nei Seminari di Studi organizzati a Siponto per i docenti di Lingua Italiana di Capodistria (Jugoslavia) sia per la conoscenza dei metodi di insegnamento nelle scuole elementari che per la conoscenza storica della Puglia.

Socio della Società di Storia Patria per la Puglia e ne ha ricoperto nel quadriennio 1998-2002 la carica di Presidente della Sezione di Vieste.

Ha collaborato con il settimanale II Faro di Vieste, e con i periodici Shalom, il Pirgiano, Il Gargano Nuovo.

Ha pubblicato: Storia e Folklore di Vieste (1987).

 Il Convento dei Cappuccini di Vieste (1993).

 Celestino V: un triste pellegrinare (1998),

Le Confraternite, origini, storia e sviluppo nella realtà del Gargano Nord (2001) per conto del CRSEC insieme al prof. Nicola Basso di Vico del Gargano.

Ha curato l’edizione Il Catasto Onciario 1753 – Famiglia. Proprietà e Società a Vieste, estratto dalla tesi di laurea della dott.ssa Federica Ragno.

La Città Visibile (2009)

Altri suoi scritti sono inseriti nelle seguenti pubblicazioni:

 La Cattedrale di Vieste (1982). Profili della Daunia .Mitica (1986).

 Il Gargano: Storia. Arte. Natura (1988);

 I Cimaglia del ‘700 (1991),

Note di toponomastica garganica:

 Uria Apeneste Porto Agasus Merino, inserite nella rivista “Puglia Daunia.

 Le vie di Vieste. la storia della città attraverso le targhe stradali.

Tradizioni garganiche e la ristampa riveduta e ampliata di Storia e Folklore di Vieste.

Ha conseguito anche premi e menzioni in vari concorsi di poesia dialettale, fra cui quelli indetti dalla Biblioteca Provinciale di Brindisi (terzo premio), del Centro Ricerche Poesia Contemporanea di Catania (I premio), del Circolo Culturale Pugliese “Ponte Lama di Milano, dall AICS di Vieste (II premio) e dal CRSEC di Carpino (II premio).

Nel corso della serata sarà possibile acquistare le ultime copie disponibili del suo libro “La città visibile”, la storia della città di Vieste analizzando le vie cittadine.