Gent.mo Direttore,
Le scrivo in merito all’articolo pubblicato sul suo sito internet dal titolo “A VIESTE TRE EURO PER SCALDARE IL LATTE NEL BIBERON, LA DENUNCIA DI DUE TURISTI”. Nel testo è indicata la fonte della notizia, ossia l’agenzia Dire (www.dire.it) e per l’esattezza l’articolo pubblicato all’indirizzo https://www.dire.it/23-08-2023/946307-tre-euro-per-scaldare-il-latte-nel-biberon-vieste-la-denuncia-di-due-turisti/ che si conclude con la seguente frase: “L’associazione ha quindi deciso di segnalare la vicenda al Garante per la sorveglianza sui prezzi e al Comune di San Teodoro per i provvedimenti del caso”, frase non riportata nel suo articolo fatto di stralci di quello di partenza.
San Teodoro è una località balneare della provincia di Sassari, in Sardegna.
Nel definire quantomeno vergognosa l’intera vicenda, dalla richiesta di un qualsiasi compenso per scaldare un biberon alla mancata emissione dello scontrino fiscale, e nel confermare che al Comune di Vieste non è pervenuta alcuna denuncia in merito alla vicenda, Le chiedo: ma siamo proprio sicuri che questo episodio è avvenuto realmente a Vieste o è l’ennesimo tentativo di screditare il turismo viestano, garganico e pugliese?
Con l’auspicio che questa mia osservazione ottenga sul Suo sito la stessa visibilità dell’articolo sopra citato, Le invio cordiali saluti.
Alessandro Siena
Consigliere Comunale del Comune di Vieste