A pesare gli effetti ormai cronici dei mutamenti climatici che, con +70% le giornate di pioggia sui primi 8 mesi dell’anno scorso. Dopo il Veneto, seconda in Italia per produzione è la Puglia, con 7,6 milioni di ettolitri.
Osservatorio Assoenologi, Ismea e Unione italiana vini (Uiv) prevedono vendemmie molto più scariche soprattutto sulla dorsale Adriatica, ovvero Marche (-25%), Umbria (-20%), Abruzzo (-40%, Molise (-45%), Puglia (-25%), Calabria (-32%), Basilicata (-30%) ma anche in Toscana (1,8 milioni, -20%), Lazio (-20%), Campania (-30%), Sicilia (-30%) e Sardegna (-20%).