«Io non volevo arrivare a questo, soprattutto non sono stupido, non sono nato ieri. A volte faccio lo stupido, quindi se pensate che io sarei cascato nella vostra imboscata.
Quindi ho fatto finta di niente per vedere che cosa volevate dalla mia vita, quindi sono venuto armato. Peccato che non avrei usato alcuna arma se voi non mi aveste costretto, perché mi avete letteralmente aggredito perché io volevo solo parlare, chiacchierare con voi». Così, in un video postato su Instagram, un ragazzo foggiano di 19 anni, incensurato, spiega perché, la sera del 14 settembre, ha ferito a coltellate un 17enne, che ora è in gravi condizioni in ospedale.
E’ successo in via Mele, in pieno centro a Foggia, nei pressi della sede della prefettura, dove il 19enne – stando a quanto da lui raccontato via social – avrebbe solo reagito all’aggressione del «branco». Il giovane è stato fermato qualche ora dopo dalla polizia.
Il 19enne, sempre nel video, ha spiegato di essere stato attirato in vicolo da un gruppo di coetanei e di essere stato aggredito. «Uno di voi geni – racconta – mi ha tirato un pugno e poi per farmi brutto mi avete portato in un vicolo e poi la gente vi ha visto scappare da quel vicolo, perché tutti vi siete impauriti quando poi ho reagito e voi avete avuto la peggio.
Quindi statevi zitti e per piacere lasciatemi stare, quando mi vedete girate lo sguardo». Ora saranno le indagini a stabilire con esattezza come siano andate effettivamente le cose e se quanto raccontato dal giovane sia vero.