Tredici le nuove insegne, mentre il Pashà di Conversano si guadagna le “tre forchette”; “tre gamberi” ad Antichi Sapori di Montegrosso e Masseria Barbera di Minervino, come ogni anno, l’appuntamento con la guida più autorevole e aggiornata della ristorazione italiana: «Ristoranti d’Italia 2024», la nuova mappa del Gambero Rosso, che, giunta alla 34esima edizione, traccia l’itinerario tra le migliori cucine dello stivale.
Le insegne recensite sono 2485 e le novità 324. Le offerte sono tante, dalla trattoria al bistrò, fino al wine bar. Con le sue 99 insegne la Puglia scala la classifica, emergendo tra le terre del gusto e vantando locali premiati da Vieste a Lecce.
LE 13 NEW ENTRY
Tredici le novità assolute della guida. A Bari c’è «La Bul», il ristorante che, appena entrato all’interno della guida, si aggiudica il premio speciale Consorzio Tutela Formaggio Asiago «Miglior Degustazione di Formaggi». Sempre nel Barese, a Giovinazzo spicca «Toruccio Terrazza Adriatica» e Monopoli, «My Wine il piacere del palato» e «Saleblu».
Anche la Bat si guadagna nomi come «Bacco», a Barletta, «Osteria del Seminario» a Bisceglie e «Osteria Cantina Brandi» di Minervino Murge. La provincia di Taranto vanta dal 2024 «Four Seasons» a Martina Franca e Lecce «La Dogana».
PRESENTE ANCHE IL GARGANO CON TRE NUOVE INSEGNE: «ECO DEL MARE» DI VICO DEL GARGANO, «PELIKANO» E «LIDO VESTA» A VIESTE.
E, dopo le tante cantine pugliesi premiate con i «Tre Bicchieri», nella guida 2024 c’è il primo ristorante pugliese a ottenere il riconoscimento delle «Tre Forchette»: è il ristorante una stella Michelin «Pashà» di Conversano (Bari), un «angolo di piacere» nato 25 anni fa, «la casa gourmet di esigenti amanti dell’estetica e della cucina moderna».
I RISTORANTI CON I «TRE GAMBERI»
Tra le scelte di Gambero Rosso per il 2024 ci sono anche due insegne che hanno ottenuto i «Tre Gamberi», con il partner Cantine San Marzano: la trattoria «Antichi Sapori» di Andria e «Masseria Barbera» a Minervino Murge. Come sottolinea la guida, «da Pietro Zito occorre programmare la visita, prenotando con buon anticipo» per approdare in una «tradizione contadina tradotta in una cucina inno ai profumi, gli umori e le stagioni della sua Murgia».
La «Masseria Barbera», a un salto da Minervino e dall’uscita autostradale di Andria/Barletta, invece è il cuore della famiglia di Riccardo Barbera e risale a fine Settecento, con il suo «parco con alberi maestosi, verde lussureggiante, il classico camino a legna, pavimenti in “chianca” e muri bianchi».
E infine, tra le innumerevoli cucine della regione, non passano inosservati i 24 ristoranti con «Due Forchette», le 21 trattorie con «Due Gamberi» e i tre bistrot con «Due Cocotte», che confermano qualità ed eccellenza dei sapori pugliesi.