Con un laconico avviso fuori della porta dell’ambulatorio, da Giovedì 19 Ottobre 2023 (data da ricordare per la sanità locale), è stato chiuso definitivamente, almeno per ora, lo Studio Associato dei Medici di Famiglia, che fu aperto diversi anni, dove era rimasto ad esercitare un solo Medico che si occupava ovviamente solo dei suoi pazienti. Detto Studio, in affitto, fu istituito all’epoca grazie ai quattro Medici di base che operavano nel territorio di Carpino, ora tutti in pensione. Attualmente esercita, ma presso il suo Ambulatorio privato, un solo Medico di Famiglia che ha già il suo numero di pazienti previsto (ben oltre i mille).
Questo paese garganico conta circa 4.000 abitanti al 31.12.2022, in piena estate il suo numero arriva fino ad oltre 5.000. Quindi si attende che le Autorità competenti, superando i soliti ostacoli burocratici o lungaggini connessi con il reperimento dei professionisti, le graduatorie e quant’altro, nominino al più presto possibile almeno altri 2 Medici di Base onde poter soddisfare le esigenze medico-sanitarie di tutta la cittadinanza carpinese, i cui pazienti ora rimasti senza un loro Medico si sentono come pesci fuori dall’acqua, oppure, se si vuole, non sanno che pesci pigliare, in questa situazione anomala, assurda e grottesca che si è venuta a creare.
E’ colpa del Governo Centrale, del Servizio Sanitario Nazionale, della Regione Puglia, della carenza di Medici (in quanto, tra l’altro, a monte, da anni fu stabilito il “numero chiuso” in Italia per l’accesso alle Facoltà universitarie di Medicina, forse perché, impropriamente, si collegava tale provvedimento anche alla questione della denatalità in atto in Italia e quindi al calo della popolazione residente) o quant’altro?
Fatto sta che Carpino, pur non essendo certamente il solo caso nazionale e/o regionale che sta vivendo questa situazione, non può avere un solo Medico di Famiglia, oltre alle Guardie Mediche di turno che magari possono garantire la prescrizione di farmaci, ma ciò non è la norma e non si tratta solo dei farmaci. Si attendono quindi le relative nuove nomine dei Medici, anche perché, se e quando questo problema verrà risolto, ci saranno verosimilmente, come già accaduto in un recente passato, presso gli Uffici della ASL locale lunghe file dei pazienti per la scelta del proprio nuovo Medico di Famiglia, in quanto, come è noto, questa non avviene in modo automatico (dai precedenti Medici ai subentranti), e pochi sono quelli che in genere la effettuano on-line.
Ed a proposito delle lunghe file di attesa, sono sempre più lunghe quelle che si registrano nella quasi totalità della sanità pubblica da parte dei pazienti di Carpino e degli italiani in generale, che vogliono sottoporsi a visite specialistiche, diagnostica, terapie, analisi e quant’altro, per cui spesso si vedono costretti poi a rivolgersi alla sanità privata o a quella semiprivata e convenzionata con il s.s.n., pur nella piena libertà, ovviamente, dove una persona (o chi per essa) sceglie di farsi curare. E’ questo un brutto segno e una pessima prospettiva che attendono al varco (ma che si è materializzata già da anni) i cittadini italiani per la loro salute, bene prezioso…
mimmo delle fave