Ogni anno si registrano circa sessantamila ricoveri nell’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo e vengono erogate più di 1,3 milioni di prestazioni ambulatoriali nell’adiacente Policlinico.
Numeri importanti che richiamano un’utenza in arrivo un po’ da tutte le regioni del paese e anche all’estero, tutti potenziali passeggeri sugli aerei in arrivo all’aeroporto di Foggia che da un anno ha attivato i collegamenti di linea con Milano (Malpensa e Linate) e Torino oltre che su altre rotte stagionali.
Ma è importante che questo tipo di utenza sappia dei collegamenti e che venga a conoscenza della nuova operatività dello scalo foggiano per decidere di raggiungere San Giovanni Rotondo non più in auto o in pullman (come avviene tuttora), ma più velocemente con un aereo.
E su queste basi che l’associazione Mondo Gino Lisa ha provato a promuovere i collegamenti in una piazza strategica per lo sviluppo dello scalo, facendo anche da apripista alla compagnia Lumiwings nonché ad Aeroporti di Puglia, promuovendo un dibattito con gli operatori locali e le autorità del luogo, presenti al dibattito sullo scalo con il presidente di Mondo Gino Lisa, Sergio Venturino, il sindaco di San Giovanni Rotondo Michele Crisetti e il direttore di Teleradio Padre Pio Stefano Campanella.
Sono proprio i luoghi della fede di San Pio il volano di sviluppo su cui si punta ad aumentare l’incoming turistico legato ai pellegrinaggi della fede. Ma non solo: «Di pregio l’area della ricerca scientifica – ha sottolineato il presidente di Mondo Gino Lisa, Sergio Venturino – che vede in organico più di centocinquanta professionisti tra medici, biologi e tecnici impegnati nel campo delle malattie genetiche, delle terapie innovative e della medicina rigenerativa».
San Giovanni Rotondo – è stato affermato nel corso del confronto – possiede una situazione di base ottimale per costruire sinergie proficue e reciproche tra I’ aeroporto ed il territorio rappresentando un vero e proprio volano, solido e sicuro, per lo sviluppo dell’intera economia di tutto il Gargano e non solo.
Ora spetta al territorio lavorare sodo per migliorare l’attrattività, la professionalità degli operatori, la qualità dei servizi da erogare all’utenza, la creazione di collegamenti da e per l’Aeroporto ed investire massicciamente in continue azioni mirate di marketing territoriale per valorizzare lo scalo di tutta la Capitanata.