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VIESTE/ NASCE LA CONSULTA GIOVANILE, IL PRESIDENTE SIMONE: “DIAMO OPPORTUNITÀ E FORMAZIONE PER FAVORIRE L’INSERIMENTO LAVORATIVO”

Tra le attività promosse una segnaletica in vernacolo, inglese e italiano per indicare luoghi e identità storiche e culturali del Comune garganico.

Inaugurata domenica 29 ottobre a Vieste al sede della Consulta Giovanile, orga­no del Comune di Vieste, con l’obiettivo di avvicinare i giovani alla vita politica e am­ministrativa del territorio. La sede si trova presso il Lungomare Cristoforo Colombo. “La Consulta è un organo istituzionale che favorisce la partecipazione alla vita politica – spiega Matteo Simone, presi­dente della Consulta –  Tutto questo attra­verso la creazione di corsi professionali, eventi e iniziative che hanno come condut­tore il messaggio della cultura. Ci siamo mossi da marzo, con il mio insediamento alla presidenza e la creazione di una squa­dra, composta da membri di associazioni locali e giovani che rispecchiano un’età compresa tra ì 16 i 38 anni. Abbiamo allar­gato l’età d’iscrizione per creare un collan­te tra le generazioni”.

Con quali obiettivi nasce la Consulta?

Si affida alla sinergia tra le parti, per creare oc­casioni e opportunità per il territorio. “Gli obiettivi hanno molteplici e ambiziosi – pro­segue Simone -. Abbiamo iniziato que­st’anno con alcune idee che abbiamo mes­so in campo, come idee legate alla musica,per esempio. Abbiamo organizzato due concerti panoramici ‘Dal tramonto all’Alba’ parte I e parte 11. Sono stati realizzati da en­semble musicali e giovani musicisti, per creare un punto di contatto con i presenti e suscitare l’emozione della musica attra­verso vari generi. Abbiamo creato una car­tellonistica trilingue, con il viestano, l’ingle­se e l’italiano, per coinvolgere tutti. Siamo stati protagonisti di alcune idee che abbia­mo cercato di mettere a frutto, come l’inclu­sione, messaggi legati alla solidarietà e al vivere civile, soprattutto alla formazione. Tra ì primi corsi che abbiamo ufficializzato, ci sono corsi professionali di potatura e ri­cevimento, social media manager, per creare punti di riferimento al fine di creare sbocchi professionali per i giovani sul terri­torio, così da favorire il cantiere formativo in virtù della stagione estiva. Il comparto giovanile risulta fermo nel periodo inverna­le e vogliamo invertire il trend, così da au­mentare la vita occupazionale del territo­rio. Ce ne saranno degli altri, la nostra è una politica graduale. Vogliamo creare corsi di lingua, così da creare accoglienza a tutto il comportato turistico proveniente da tutto il mondo”.

Il progetto intende estendersi nel tempo, così da realizzare corsi e laboratori per creare lavoro sul territorio. I giovani sono il punto centrale della Consulta, che si impe­gna a organizzare attività che possano ren­derli partecipi della vita e dell’economia della comunità.

“Ci sono iniziative che stia­mo cercando di realizzare in ambito sociale – commenta Matteo Simone -, che possono andare da idee intelligenti e solidali, avvici­narsi al mondo della disabilità o vicinanza a temi più umani. I! giovane è una risorsa e cerchiamo di essere coerenti su questo”. Per quanto riguarda l’idea determinante dietro la realizzazione della Consulta, Simone afferma: “Il nostro obiettivo è ambi­zioso, ma con i piedi per terra. Le varie at­tività e proposte vengono di volta in voltasviluppate, si fa fronte ad un discorso di tipo economico, ai tempi di realizzazione. Si cerca di non fare troppe cose tutte insieme, ma farne tante nel corso del tempo. Biso­gna dare un’idea di continuità e produttivi­tà. Vieste viaggia su due velocità, ma negli ultimi anni è cresciuta molto, grazie alla Vi­sion strategica che ha adottato l’ammini­strazione”.

Al fianco della Consulta si muove anche il suo promotore, il consigliere comunale Tano Paglialonga.

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