Michele Maria Màngano è stato premiato per il riconoscimento di una brillante e lunga carriera coronato dal raggiungimento di grandi traguardi in quarant’anni di carriera.
L’evento ha avuto luogo sabato 28 e domenica 29 ottobre presso il Castello Normanno Svevo Aragonese di Monte Sant’Angelo, Puglia, in occasione del “XXII° CONCRESSO NAZIONALE Storia Medievale – Monte Sant’Angelo”.
Attraverso il conferimento di questo titolo l’Istituto Accademico Universitario Dinastico “Studiorum Universitas di Scienze Araldiche, Arte e Storico Filologico Letterari” ha voluto dare riconoscimento dell’opera svolta in tutto il mondo dall’artista pugliese in favore della cultura musicale, danza e delle tradizioni di arti antiche. Si tratta di un titolo accademico onorifico che l’università conferisce a persone che hanno contribuito in modo significativo nel campo della ricerca, dell’arte, della musica. La laurea è solitamente relativa alla disciplina più attinente all’area nella quale la persona ha operato.
A presiedere la cerimonia, Mauro Antinolfi Magnificentissimus Rector Suoremus Doctore e il Doctor Flaviani Grillo.
L’incontro si è concluso con la consegna della pergamena di laurea e con un intervento di Michele Maria Màngano che ha così ringraziato: – Dedico questa laurea alla mia città di Monte Sant’Angelo, al mio Gargano, terra meravigliosa, e a tutta la Puglia.
Dal mio Gargano ho ricevuto tante lezioni che mi sono servite a diventare grande.
Se non fosse stato per il vostro dubbio di qualche anno fa, io forse non sarei mai cresciuto e stasera non sarei qui a raccontare la mia storia e la felicità di condividere con voi questa onorificenza conferitami. Vedete io vivo di sogni, forse da piccolino sognavo di diventare un artista e dopo quarant’anni sono qui con voi, con il mio sogno e questo sogno mi ha seguito in questo luogo che parla della Storia della mia Città natia per dimostrare agli scettici e a tutti quelli che si sono persi il sogno, che con tanto lavoro e perseveranza e il dono di un talento, si può realizzare cio che si sogna.
Adesso siamo qui io e la tarantella di San Michele, siamo qui e siamo arrivati al 2023, abbiamo ancora tanta strada da fare insieme. Vi pregherei di avvicinare il vostro sogno al mio, di farli incontrare e così scopriremo che tutti i nostri sogni, quando sono insieme, possono diventare la pace che tanto sogniamo. Voglio dedicare questa Onorificienza a mio padre Girolamo che è scomparso pochi giorni fa, a mia madre Giuseppina, a mia moglie Enza, collaboratrice e artista e a mia figlia Micol.
Un pensiero speciale va a tutta la mia compagnia artistica dei Danzanova che ha sempre creduto in me, in un progetto dignitoso dedicato alla nostra terra ed ai numerosi artisti che collaborano con me, e che hanno collaborato nel tempo, e agli artisti miei amici che non ci sono più ma che porto vivi nel cuore, Rossano Ruggeri – Genny Quitadamo – Natalia Totaro e Michela Gatta – .
Alla cerimonia hanno preso parte numerosi rappresentanti del mondo accademico,studiosi e storici e artisti.
Il danzatore-attore-coreografo Michele Maria Màngano ha raccontato nella sua premiazione di come sia riuscito a realizzare i suoi sogni ed il suo infinito entusiasmo che lo spinge continuamente a nuove sperimentazioni artistiche che lo spingono a sentire sempre di poter fare di più.
Ad oggi sono pochi i personaggi della danza, della musica tradizionale italiana che sono amati, rispettati e discussi, coccolati e temuti nel piano artistico,forse proprio perché sono pochi coloro che vivono l’arte in genere con la stessa passione sperimentandone tutte le vesti possibili.
Affascinante e misterioso, possiede un’anima multietnica, con un volto garganico che molti definiscono zingaro, arabo, spagnolo, saraceno, greco. E forse proprio questo mix di culture gli ha dato il coraggio di rivoluzionare il tradizionalista mondo della tarantella, fondendola con musiche greco-spagnole-afro, non dimenticando l’ultimo lavoro fatto in questi mesi, la tarantella urbana, attirandosi l’attenzione di molti critici ed esperti di danza e musica popolare.
E’ certo comunque che non si può ignorare come il carisma e la personalità di Mangano abbiano in questi anni avvicinato la tarantella a migliaia di persone di tutto il mondo. Ha realizzato il suo sogno di aprire una scuola di Tarantaella tra i pugliesi nel mondo a New York ed oggi vive una vera e propria scuola diretta da lui. Un pubblico che in precedenza non si era mai interessato a questo tipo di musica e di danza e che probabilmente ,se non fosse stato per Mangano, non avrebbe mai rispolverato questo aspetto della propria storia.
Nato a Monte Sant’angelo , il suo nome infatti oggi appare inserito nei testi di numerosi studiosi della materia, e da anni è ormai rientrato a far parte di quella ristretta cerchia di studiosi della cultura popolare del centro-meridione. Ha portato con la sua associazione e compagnia di danza e musica popolare, La Bella Cumpagnie – Cultura Etnica Popolare Garganica, la cultura popolare centro meridionale in tutto il mondo come un vero Ambasciatore del Folk Pugliese nel Mondo. Israele,Palestina, Stati Uniti, Canada, Grecia, Creta, Africa, Austria, Germania, Ungheria, Francia, Libano, Cecoslovacchia, Spagna, Belgio, Svizzera, Albania, Slovenia, Montenegro,Estonia,Lituania, Olanda, Inghilterra, oltre all’Italia, i Paesi in cui ha esportato con notevole successo il nostro Made in Italy.
Numerosissime le apparizioni sui net-work nazionali ed internazionali, tra cui la RAI , la CNN e la BBC. Per circa 10 anni ha collaborato attivamente con RAI UNO, nella trasmissione UNO MATTINA, Utile e Futile, Geo, Bella Italia, Sereno Variabile, Domenica In, nonché in vari documentari sul territorio .
Oggi collabora con i grandi musicisti della world music nazionali ed internazionali .Ottiene riconoscimenti dal Vaticano, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nonché dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Dal 1985 anno della fondazione del Gruppo Folk La Bella Cumpagnie ad oggi ha realizzato oltre 2.500 concerti in Italia ed all’Estero..
Una cosa è certa il Dott. Michele Maria Màngano continuerà a riunire culture e stili diversi sotto il segno di una danza che viene dall’anima ed è capace di fondere sulla tradizione una straordinaria modernità. Ma si sa:per l’arte il tempo è un’opinione!
maria assunta marangelli