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Turismo/ Ufficializzato il “Plo del Gargano” grazie alle risorse dei fondi FESR

Una nuova e fresca boccata d’ossigeno è in arrivo per il turismo del Gargano. Con il provvedimento pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 87 del 16 giugno 2009, è stato approvato il Programma Interregionale che ha la finalità di promuovere e sostenere lo sviluppo economico e sociale dei territori regionali attraverso la valorizzazione, anche a fini turistici, del patrimonio di attrattori culturali, naturali e paesaggistici in essi localizzato.  Il programma mira a strutturare un sistema interregionale di offerta culturale e naturalistica, composto da un ridotto numero di località, infatti individuai “Poli” e le “reti” da candidare, nell’ambito della programmazione e attuazione del POIn, (Attrattori culturali, naturali e turismo). Per la Puglia i poli sono il Gargano, la Valle d’Itria e il Salento, mentre le reti sono quelli della Magna Grecia, del gusto e dei sapori, delle baie e dei porti, della mobilità slow, delle eccellenze, dei parchi e della natura. Del barocco e degli eventi e della religione. In pratica si tratta dell’attuazione di quanto previsto dal QSN 2007-2013, e vede protagoniste le Regioni dell’Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania,Puglia, Sicilia), che in sinergia con le Amministrazioni nazionali interessate, hanno elaborato il “Programma Operativo Interregionale “Attrattori culturali, naturali e turismo” che punta a determinare le condizioni per aumentare l’attrattività territoriale e creare opportunità di crescita e occupazione nelle regioni dell’Obiettivo “Convergenza”, fondate sulla valorizzazione delle loro risorse culturali, naturali e sul pieno sviluppo delle potenzialità turistiche del territorio. Le lezioni dell’esperienza 2000- 2006 mostrano che l’azione delle Regioni non è sufficiente, da sola e in assenza di un’azione collettiva e a scala interregionale, a determinare condizioni di effettiva eccellenza del sistema di offerta delle risorse e quindi a rendere il sistema di tali risorse fattore di competitività e di attrattività decisivo sul mercato turistico mondiale. Un’azione di sistema che valorizzi le risorse culturali e naturali di eccellenza, e ne consenta una promozione unitaria sui mercati turistici internazionali richiede una piena integrazione di competenze tecniche di diverse Amministrazioni (regionali e centrali). Il fondo da gestire è di 515.575.907 euro. Un’azione interregionale, dunque, per le regioni dell’Obiettivo “Convergenza”, estesa a tutto il Mezzogiorno grazie alle risorse della politica regionale nazionale (FAS). La strategia del Programma Interregionale è basata sulla concentrazione delle risorse sui poli di eccellenza, attuando la costituzione di reti di attrattori di eccellenza interregionale, e quindi di un sistema di offerta integrata sulla quale costruire politiche di attrazione turistica di qualità sui mercati mondiali del prodotto culturale, ambientale,turistico. L’obiettivo è quello attivare di filiere produttive interregionali collegate alle politiche di valorizzazione del patrimonio e al turismo di qualità, il cui sviluppo può essere innescato solo grazie al contributo di interventi caratterizzati da una sufficiente massa critica e realizzazione di una politica unitaria di marketing e di commercializzazione turistica del sistema delle risorse di eccellenza in grado di mettere a sistema e integrare – orientandole – anche le iniziative e le politiche di promozione attuate a livello di singole regioni e a livello sub regionale. Fulcro di tali operazioni, sarà il Polo del Gargano, che nasce all’interno dell’area del Parco Nazionale del Gargano e si sviluppa sull’Adriatico per una lunghezza di circa 65km, comprendendo al suo interno anche l’Arcipelago delle Isole Tremiti. Si riconosce nel valore naturalistico del Parco Nazionale del Gargano il “leit motiv” tematico del Polo; un’area verde che si estende su tutto il promontorio omonimo caratterizzato da casi rarissimi se non unici, di habitat naturalistici. Oltre al Parco Nazionale del Gargano, la presenza all’interno del Polo dell’Arcipelago delle Isole Tremiti, il paesaggio costiero la presenza di numerose riserve naturali, ma anche altre tipologie di attrattori come gli importantissimi luoghi di culto rappresentati da San Giovanni Rotondo, una delle principali mete di pellegrinaggio italiane, da Monte Sant’Angelo (candidato al riconoscimento Unesco) e da San Marco in Lamis, fin dai tempi più antichi uno dei principali luoghi di culto di quest’area territoriale. Nello specifico l’area geografica del Polo del Gargano è costituita dai territori dei
comuni di Apricena, Cagnano varano, Carpino, Ischitella, Isole Tremiti, Lesina, Manfredonia, Mattinata, Monte Sant’Angelo, Peschici, Poggio Imperiale. Rignano Garganico, Rodi Garganico, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, Sannicandro Garganico, Vico del Gargano e Vieste.

MATTEO PALUMBO