Tutela dell’ambiente e acque più pulite, grazie ad una nuova condotta sottomarina che eviterà lo scarico nel sottosuolo delle acque reflue dell’impianto di depurazione. I lavori a cura dell’Acquedotto pugliese inizieranno questo mese e andranno avanti almeno sino a 31 maggio prossimo, come prevede anche una ordinanza emanata dalla Guardia costiera di Vieste per interdire la navigazione nello specchio d’acqua antistante la costa di Marina di Lesina nel punto dove si svolgeranno i lavori.
Questa nuova opera infrastrutturale segue di qualche mese la presa in gestione da parte di Acquedotto pugliese dell’impianto di depurazione del villaggio turistico, per cui il primo passo da fare era proprio questo intervento teso al potenziamento e all’adeguamento della struttura, un passo reso possibile dall’intesa sulla nuova conduzione delle infrastrutture comunali firmata lo scorso giugno dall’amministrazione comunale lesinese e dalla dirigenza dell’Aqp.
La firma dell’intesa fu apposta l’estate scorsa nella sede municipale di Lesina, alla presenza del sindaco Primiano Di Mauro e di una rappresentante del consiglio di amministrazione dell’Aqp, Rossella Falcone. Presenti anche l’assessore regionale pugliese alle infrastrutture, Raffaele Piemontese, e un altro dirigente dell’Aqp, Marco D’Innella.
In quella occasione, fu evidenziato che “l’Acquedotto pugliese, in linea con il vigente piano di tutela delle acque della Regione Puglia, sta procedendo con l’appalto integrato di progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori di adeguamento dell’impianto depurativo a servizio dell’abitato di Marina di Lesina e del recapito finale, con conseguente rimozione dello scarico nel sottosuolo, inserito nel nuovo programma degli interventi 2020-2023 approvato dal consiglio direttivo dell’Autorità idrica pugliese, la cui ultimazione dei lavori ed entrata in esercizio è prevista nell’anno 2025, per un importo di 5 milioni di euro. Inoltre, fu anche spiegato che “le opere previste saranno completate entro due anni.
Nei prossimi mesi contiamo di iniziare i lavori di potenziamento dell’impianto di depurazione e di realizzazione della condotta sottomarina, che consentirà di dismettere l’attuale recapito”; ed oggi, come detto, si sa che quei lavori inizieranno il 15 gennaio, e come da progetto sono finalizzati a consentire che con la nuova condotta sottomarina, le acque reflue del depuratore non verranno più scaricate come finora nel sottosuolo.
Più in generale, fu anche evidenziato che l’Aqp aveva “già fatto degli interventi di manutenzione straordinaria all’impianto di sollevamento e sulla rete fognaria, e sostituito tutti i quadri elettrici, procedendo anche con la manutenzione tutte le elettropompe”. Nella citata ordinanza della Guardia costiera di Vieste si evidenzia che “per quanto di competenza ed ai soli fini della sicurezza della navigazione, dal 15 gennaio 2024 e fino al 31 maggio 2024.