Con una PEC inviata alla Regione Puglia 200 associazioni manifestano disappunto per quanto approvato dalla Giunta. È forse la più grande mobilitazione di associazioni mai avuta in Puglia. Si contesta il SI della Regione alla caccia di selezione nelle aree protette e all’estensione dei giorni di caccia per alcune specie di uccelli.
A chiedere la revoca dei provvedimenti approvati dalla giunta non sono solo associazioni animaliste e ambientaliste ma, comitati e associazioni che operano anche nel sociale. Questo è segno che la gente è stanca delle concessioni fatte alla lobby delle armi e questa volta non resterà a guardare.
“Contrasteremo questa politica non sostenibile per la biodiversità e gli ecosistemi” affermano le associazioni. “La tutela dell’ ambiente, degli animali e delle persone deve essere una priorità, non solo sulla carta, per la politica della nostra Regione. E noi ci batteremo perché questo avvenga”.