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PESCATORI E AGRICOLTORI, SI ALLARGA LA PROTESTA: PRESIDIO AL GRANDAPULIA DI FOGGIA. “SIAMO IN VIA D’ESTINZIONE”

Dopo gli agricoltori protestano anche i pescatori. Ieri mattina una delegazione di armatori e pescatori della marineria di Manfredonia si è unita agli agricoltori presso il presidio di Foggia Sud, portando cassette di pesce fresco da regalare e per sensibilizzare le istituzioni a puntare sul prodotto fresco made in Italy e non su quello di importazione.

“Ci uniamo ai nostri amici agricoltori perché viviamo gli stessi problemi – ci dice Domenico Carpano -, siamo tutti sulla stessa barca o sullo stesso trattore. Purtroppo come nell’agroalimentare anche nella pesca si sta puntando molto sui prodotti di importazione. È assurdo che anche in una città di mare come Manfredonia dove ogni giorno si pesca tanto pesce fresco, dobbiamo fare i conti con l’importazione. Provate ad andare nei centri commerciali: tutto pesce che viene dall’estero. E’ Una vergogna. Il nostro pescato? Nelle altre regioni”.

“Che fa il nostro governo – aggiunge Matteo Pinto -, i politici che fanno a Roma. Aiutateci”. Ad accogliere i pescatori manfredoniani Gerardo Caruso. “Una bella manifestazione di affetto nei nostri confronti. Li ringraziamo e li invitiamo a stare con noi, così come invitiamo anche i camionisti e i semplici cittadini. Questa non è solo la protesta degli agricoltori, è di tutti”. A Foggia oggi anche il coordinatore dell’associazione “Agricoltori e cittadini uniti”, Giovanni Corleone. “Lavoriamo insieme per redarre un documento unico da portare al Parlamento Europeo. Finalmente questa protesta si sta strutturando”. Intanto si va verso una giornata di stop in tutte le marinerie della Puglia, prevista per giovedì prossimo 15 febbraio.

saverio serlenga