Il sindaco D’Arenzo: “Vogliamo un sito con non più di 200 posti barca per creare una portualità sostenibile, non puntiamo all’ennesima cattedrale nel deserto”.
550mila euro nel 2023 contro i 400 dell’anno precedente di imposta di soggiorno, 208mila euro gli introiti derivanti dai parcheggi a pagamento; 120mila euro rispetto ai 30 del 2022 gli incassi dai tributi minori. Peschici rimette i conti a posto e riparte per un 2024 all’insegna delle grandi opere, ad iniziare dall’adeguamento del progetto relativo al porto turistico.
“Quel progetto va assolutamente rivisto – spiega il sindaco Luigi D’Arenzo -, abbiamo dato l’ultimatum al progettista al quale abbiamo chiesto di rifare il progetto. Vogliamo un porto con non più di 200 posti barca per creare una portualità sostenibile, non puntiamo all’ennesima cattedrale nel deserto che potrebbe danneggiarci sotto il profilo ambientale”. Previste inoltre una serie di opere pubbliche, dal rifacimento dei marciapiedi alla riqualificazione dell’area ex mercato dove nascerà un anfiteatro.
saverio serlenga