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Giunta provinciale, i giovani del Pdl chiedono una verifica

I giovani del Popolo della Libertà ritengono opportuna e necessaria una verifica politica all’interno della Giunta della Provincia di Foggia. Il Coordinatore provinciale dei giovani del Popolo della Libertà Raffaele di Mauro dichiara che "non si può ignorare in alcun modo ciò che è successo qualche settimana fa con l’appoggio da parte dell’Unione di Centro al centrosinistra per le elezioni comunali nel capoluogo dauno; un alleanza politica e tecnica che confessa le vere intenzioni degli uomini di Casini, di aprire un dialogo con il centrosinistra anche per quel che riguarda le Regionali del prossimo anno".  "L’Udc" continua il Coordinatore dei giovani del Pdl di Capitanata "è tra i principali artefici della sconfitta a Foggia città del centrodestra ed amministra con il Popolo della Libertà la Provincia di Foggia con la presenza di due suoi assessori. Questa è un’anomalia pericolosa che non può essere accettata ed avallata da chi governa la Provincia e che deve finire soprattutto in virtù dei distinguo dei consiglieri provinciali Enrico Santaniello e Nicandro Marinacci, che appartenevano fino a qualche tempo fa al partito di Casini e che consentono così ad oggi l’autosufficienza al Governo Pepe anche senza l’appoggio dell’Udc. Ci auguriamo che già la discussione che ci sarà nel prossimo consiglio provinciale porti buone nuove da questo punto di vista". "Nell’era del bipolarismo" conclude Raffaele di Mauro "l’Udc deve scegliere da che parte stare, se deciderà di non stare univocamente con il centrodestra dovrà essere estromesso dalla coalizione che governa a Palazzo Dogana. I giovani del Popolo della Libertà lo ritengono un atto inevitabile per garantire un percorso chiaro e lineare nei confronti di quegli elettori che al Comune di Foggia hanno espresso la loro preferenza per il centrodestra e in special modo per il Pdl, scegliendo in modo chiaro e deciso di non voler stare con chi banchetta su due tavoli".