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LESINA/ LA DENUNCIA DELL’ON. CASANOVA: «HANNO CERCATO DI UCCIDERMI»

Commando di 7 persone in azione nell’azienda agricola dell’europarlamentare. Qualche mese fa c’era stato un pesante avvertimento: «Ti sparo in testa». Il drammatico episodio di sarebbe verificato a Lesina l’8 marzo scorso.

Ad ottobre scorso fu un minaccioso «Ti sparo in testa», detto alla presenza dei familiari più stretti. Questa volta il tentativo di fargli male sarebbe stato più concreto: una autovettura lanciata a tutta velocità contro l’europarlamentare della Lega Massimo Casanova con l’obiettivo di investirlo in pieno. Solo la prontezza di riflessi dell’imprenditore è riuscita ad evitargli il peggio.

Siamo a Bosco Isola, lembo di terra dell’istmo di Lesina che divide le acque della laguna dal mare, in provincia di Foggia.

Qui il deputato europeo della Lega e patron del famoso stabilimento balneare “Papeete” di Milano Marittima, è residente e conduce la sua seconda vita professionale, tra un impegno politico e l’altro, prendendosi cura di due aziende agricole e zootecniche di proprietà della sua famiglia, estese su una superficie di circa 300 ettari.

Dalla lettura della denuncia formalizzata negli uffici della Guardia di Finanza di Torre Fantine, si evince che la sera dell’8 marzo scorso, poco prima delle 2, in sette avrebbero tentato di introdursi nella proprietà dell’imprenditore per fare razzia di bovini, come già avvenuto ripetutamente in un passato nemmeno troppo lontano.

Allertato, Casanova si è prontamente recato sul posto, verificando che, effettivamente, un furgone stava facendo il suo ingresso nella tenuta.