Una salutare boccata d’ossigeno per il commercio e le attività turistiche in questa settimana di Pasqua nel borgo di Vico del Gargano. Le condizioni meteorologiche ed il tepore dello scirocco hanno favorito le peregrinazioni di migliaia di turisti fra la Foresta Umbra, il Centro antico e la costa di San Menaio.
L’economia famigliare, i costi dei carburanti, di questi tempi consigliano prudenza e il turismo di prossimità, senza affrontare lunghi e costosi viaggi, tiene il ritmo a tutto vantaggio dei nostri paesi.
Sono stati migliaia i turisti che si sono riversati nelle viuzze del Centro antico di Vico ed hanno seguito i riti della Settimana Santa. Tutto il Gargano nord ne ha tratto beneficio per quello che ci viene segnalato da Rodi Garganico, Vieste, Peschici.
Ormai è fatto consolidato che le famiglie preferiscono la vacanza fuori porta scegliendo i luoghi vicini e percorsi brevi. Tutto questo si 1 traduce in un incoraggiante segnale di ottimismo che porta bene all’economia locale dei borghi, grazie a quella atmosfera autentica e ospitale che conquista ed ammalia. Ma se queste sono le note incoraggianti dobbiamo, purtroppo, registrare le numerosissime lamentele sulla viabilità e la mobilità sulle nostre strade.
Lunghe ed interminabili code, con il contorno di colorite imprecazioni, sulla strada cosiddetta a ‘‘scorrimento veloce” della 693 statale del Gargano. Sono circa 3 anni che una deviazione “provvisoria” della carreggiata, in località sorgente del “Galluccio” nel comune di Ischitella, è regolato da un semaforo per la circolazione a senso unico alternato.
Ad oggi, nonostante le sollecitazioni dei sindaci di Ischitella, Rodi Garganico, Vico del Gargano, indirizzate all’ANAS e Provincia di Foggia, non hanno sortito alcun effetto. I lavori, senza fine, interrotti e ripresi più volte, senza un cronoprogramma preciso e continui rinvìi.
Nei corridoi di via 8 settembre, comune di Ischitella, incrocio un assessore che non vuole essere nominato:” Avranno trovato un filone dell’Eldorado, oppure un’altra fonte di Lourdes.
Non mi faccia parlare.” I segnali positivi, che ci vengono dal turismo nei piccoli paesi, si fermano ai piedi del comune di Ischitella e, all’orizzonte, si scrutano con apprensione gli arrivi e il traffico delle prossime vacanze estive, quando si riverseranno sulle coste del Gargano milioni di turisti e autoveicoli.
michele angelicchio