Perde pezzi la maggioranza in Regione Puglia con il gruppo Con che registra le dimissioni del capogruppo Giuseppe Tupputi e quelle del consigliere del governatore Michele Emiliano, Angelo Riccardi, ex consigliere regionale.
L’addio “inevitabile” di Tupputi è arrivato via comunicato dopo che l’esponente della Bat era entrato in rotta di collisione con la maggioranza nelle scorse settimane. Tupputi aveva chiesto senza successo l’azzeramento della giunta regionale e un rilancio complessivo dell’amministrazione. Ma le ragioni del risentimento, secondo altri, sarebbero legate a due mancati incarichi, uno per la sorella eletta nella provincia Bat e l’altro per sé da consigliere delegato del presidente per l’Arca, l’Agenzia regionale per la casa.
Le ragioni ufficiali, però, appaiono nella nota diffusa ieri dall’ex capogruppo di Con: «Politica è dire sempre noi e mai io», sottolinea in premessa dichiarandosi indipendente e aderendo al gruppo Misto senza specificare se in maggioranza o opposizione. Poi i motivi della scelta: «Con, secondo me, ha smarrito la sua identità e si sono assottigliate le prospettive future così come merita la seconda forza politica più suffragata della maggioranza.
Il movimento non ha capacità di autodeterminazione né di autonomia, di contro appare spesso “strumento” nelle mani di altri. Ho provato a dare una scossa al gruppo, ma la riconciliazione è apparsa impossibile quando è stata rigettata la mia richiesta di azzeramento della Giunta regionale e di tutti i ruoli apicali delle agenzie della Regione, per dare un segnale forte dopo le ultime vicende giudiziarie che hanno colpito il cuore della politica pugliese. Con ha smesso di esistere quando gli individualismi hanno soffocato la visione d’insieme, quando incarichi politici e ruoli istituzionali hanno sopito gli ardori di una progettualità futura da condividere negli interessi della comunità. Invece si resta inermi, flemmatici e demotivati nonostante gli imminenti appuntamenti elettorali come le europee dove il civismo avrebbe potuto giocare un ruolo da protagonista».
Immediata la replica del coordinatore di Con, senatore Michele Boccardi: «Rispettiamo la scelta, ma non possiamo accettare la tesi che il nostro progetto civico sia finito, anzi è esattamente il contrario: Con esiste e lo dimostra il nostro radicamento sul territorio. Un progetto, però, è la sintesi di idee e programmi di un gruppo e non può orientarsi verso i desiderata di un singolo. Se è questo che Tupputi intendeva dire, ha ragione: Con non può rincorrere egocentrismi personali, ma continuerà a guardare a un progetto collettivo per il bene della Puglia».
In serata, invece, le dimissioni del foggiano Angelo Riccardi, ex sindaco di Manfredonia e consigliere regionale. Ufficialmente Riccardi ha comunicato di avere impegni fuori regione, ma lo stesso ha annunciato che spiegherà in seguito le reali motivazioni dell’addio. In concreto ha rinunciato a due incarichi: dal 2021 era consigliere di Emiliano per le tematiche ambientali e da marzo 2023 anche per la task force occupazione e le politiche del lavoro con un compenso annuo lordo di 30mila euro.