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NASCE GAL PESCA GARGANO MARE S.C. A R.L, SOCIETÀ CONSORTILE A RESPONSABILITÀ LIMITATA, RESPONSABILE DEL PERCORSO PARTECIPATIVO E DELL’ATTUAZIONE DELLA STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE.

E’ un dato sempre più rilevante nell’economia globale, e a ricaduta sul nostro territorio, l’importanza dell’utilizzo sostenibile e responsabile delle risorse marine, promuovendo la conservazione degli oceani e la valorizzazione delle attività economiche legate al mare in modo sostenibile; ne è un esempio il Programma Nazionale del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l’Acquacoltura.

In questo contesto l’area costiera della Capitanata svolge un ruolo cruciale con la sua filiera ittica e le sue attività connesse nello sviluppo di un’economia blu sostenibile del litorale nord della Puglia, tra cui Manfredonia, Chieuti, Serracapriola, Lesina, San Nicandro Garganico, Cagnano Varano, Carpino, Ischitella, Rodi Garganico, Vico del Gargano, Peschici, Vieste, Mattinata, Monte Sant’Angelo, Zapponeta e Isole Tremiti. 

Atteso che la complessità del sistema sociale, ambientale ed economico, richiede un approccio strategico, oltre che organico e collaborativo da parte di tutti gli attori coinvolti, è nata l’esigenza di creare Gal Pesca Gargano Mare S.c. a r.l, Società Consortile a Responsabilità Limitata, responsabile del percorso partecipativo e dell’attuazione della Strategia di Sviluppo Locale.

A tal fine, il gruppo di lavoro ha attivato un processo esplorativo sul territorio del nord pugliese, finalizzato alla definizione di un partenariato locale pubblico-privato, avviando un percorso partecipativo ed innovativo per incoraggiare le comunità locali ad esprimere le proprie esigenze e a presentare proposte progettuali utili per la definizione della Strategia di Sviluppo Locale del costituendo Gal Pesca-Gargano Mare, da candidare al bando della Regione Puglia

Il compito di attivare il processo di indagine finalizzato alla formazione del partenariato e di costituire la società consortile Gal Pesca Gargano Mare a capitale misto, è stato affidato all’Agci Puglia, associazione che rappresenta, assiste e tutela le cooperative e le imprese sociali attive in Puglia.

L’incarico, di cui è promotrice l’Agci Puglia, è sostenuto anche da Coldiretti Puglia Impresa Pesca, Confcooperative Fedagri Pesca Puglia, Legacoop Puglia, PescAgri Cia, Unci Agroalimentare e Federpesca.

Venerdì 3 maggio è partita una rassegna di eventi per definire una strategia di sviluppo locale nel settore della pesca, dell’acquacoltura, della biodiversità e del turismo e cultura nelle comunità marine costiere del Gargano nell’ambito del Programma Nazionale del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l’Acquacoltura.

Come da programma, partendo da Lesina, si è dato il via a una serie di incontri aperti con le comunità costiere del Gargano, volti a delineare una roadmap per lo Sviluppo Locale che comprenda settori chiave come la pesca, l’acquacoltura, la biodiversità, il turismo e la promozione culturale. L’Associazione Generale delle Cooperative Italiane (AGCI) in Puglia, ente che si fa portavoce e custode delle cooperative e delle imprese sociali della regione, ha inaugurato un percorso partecipativo e all’avanguardia per definire la strategia di sviluppo locale del GAL Pesca – Gargano Mare, da presentare in risposta al bando della Regione Puglia.

L’evento inaugurale, tenutosi a Lesina il 3 maggio presso il Centro Visite Polivalente, è stato dedicato alla promozione e valorizzazione della piccola pesca costiera artigianale e alla gestione sostenibile degli ambienti marino-costieri, con particolare attenzione alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici.

Durante l’incontro, è emersa la necessità di puntare su un’economia blu che valorizzi i pescatori come risorsa primaria, promuovendo la crescita e la ripresa economica del territorio grazie a un partenariato locale pubblico-privato. Qui è emersa la necessità di un piano di gestione e di interventi straordinari per preservare la biodiversità, migliorare la comunicazione con il mare e garantire la sostenibilità delle attività di pesca e acquacoltura.

Giovanni Schiavone, presidente nazionale dell’Agci, ha sottolineato l’importanza di ascoltare le voci dei pescatori e di lavorare insieme per promuovere l’economia blu e garantire una dignità economica ai professionisti del settore.

Ha invocato un impegno concreto delle istituzioni e dei territori per favorire la ripresa e lo sviluppo delle attività legate alla pesca e all’ambiente marino-costiero.

Pasquale Pappalardo, presidente regionale dell’Agci Puglia, ha evidenziato le iniziative già avviate per migliorare la gestione delle lagune di Lesina e Varano, con interventi mirati alla tutela dell’ambiente e all’ottimizzazione delle risorse naturali. Ha poi annunciato proposte legislative e interventi straordinari per promuovere la sostenibilità delle attività lagunari e la conservazione della biodiversità.

L’esperto del Cnr-Irbim Tommaso Scirocco di Lesina ha evidenziato le peculiarità delle Lagune di Lesina e Varano, sottolineando l’importanza di un piano di gestione che tenga conto delle diverse caratteristiche ecologiche e delle sfide legate alla mitigazione della crisi ambientale. Ha evidenziato la necessità di un intervento coordinato per preservare le lagune e garantire un equilibrio tra attività umane e ambiente.