Incredibile ma vero. Dalle ore 10,0 di questa mattina il servizio di 118 su Vieste non ha a disposizione il medico. C’è l’infermiere, l’autista… ma non c’è quella figura fondamentale per valutare la gravità delle situazioni per cui il servizio verrebbe chiamato per intervenire: il medico.
Ad essere precisi, il medico del 118 del turno notturno doveva smontare alle ore 8,00 di questa mattina, ma ha poi protratto il turno fino alle 10,00 per coprire il “buco”. La centrale operativa del 118 di Foggia è stata poi allertata della situazione da quel medico smontante. Come opera in questi momenti (e fino alle 14,00 quando prenderà servizio il medico del turno successivo) l’equipe “monca” del 118 di Vieste? In caso di chiamata da Vieste al 118, la centrale operativa di Foggia ha due opzioni: allertare l’equipe di 118 di stanza a Peschici (a ben 20 km di distanza) oppure far partire comunque la squadra di Vieste. In quest’ultimo caso, arrivati sul luogo della chiamata, l’infermiere dovrebbe mettersi in contatto telefonicamente con la centrale di Foggia e fare a distanza una valutazione sanitaria della situazione che si trova dinanzi (compito di stretta pertinenza del medico).
Così a Vieste, in piena stagione turistica, il servizio 118 si permette il lusso di questa disorganizzazione. E se succede qualcosa di grave, chi risponderà per il disservizio? 