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Stretta agli acquisti ASL Fiore scrive ai sindacati

Via libera della giunta regionale alle tre contromisure proposte dall’assessore Tomnaso Fiore per mettere una stretta agli acquisti da parte delle Asl, dopo le indagini avviate dalla Procura sui presunti giri d’affari che coinvolgerebbero imprenditori, politici e manager sanitari. Sarà così costituito un gruppo di valutazione tecnica sugli appalti superiori al milione di euro, ma si procederà anche ad una standardizzazione degli acquisiti (in pratica una sorta di Consip sanitaria), centralizzando le procedure. Infine, sarà rilanciato l’osservatorio sui prezzi per l’acquisto di tecnologie e dispostivi medici (protesi comprese), già previsto dalle leggi ma rimasto nel cassetto. La stretta della Regione coincide con le polemiche sorte tra lo stesso assessore e i medici, alcuni dei quali finiti sotto la lente della Procure per aver favorito alcune aziende in cambio di benefit. Ieri l’assessore ha reso nota la lettera che ha inviato ai sindacati dei medici dopo lo scambio di accuse che aveva provocato la rottura del tavolo negoziale aperto con la Regione per questioni contrattuali.
«Non mi convince – scrive Fiore – la teoria della “mela marcia”, si accumulano segnali un po’ preoccupanti in tutti i settori». Nè «ritengo che la politica sia la madre di tutte le sciagure – scrive ancora – così come adombrato nel vostro documento». In pratica, ribadisce l’assessore, non ci si può sottrarre al richiamo al codice etico da lui lanciato nei giorni scorsi onde difendere l’autonomia della categoria. Via, insomma, la storia dei «caciccati locali» e, piuttosto – questo l’invito – ci si sieda attorno ad un tavolo per affrontare le questioni.
Sempre ieri, Fiore è intervenuto nell’aula del consiglio regionale per invitare al disarmo anche l’opposizione in consigli regionale. «La sanità non è un sistema criminale – ha detto – che si governa soli con i carabinieri. E necessario lavorare in una sede istituzionale come la terza con missione consiliare per elaborare strategie ed evitare distorsioni».