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Il “Gino Lisa” resta di nuovo senza voli

L’ENAC revoca la licenza di volo alla MyAir per la mancata ristrutturazione finanziaria prevista per questi giorni. Poco più di un anno fa, stessa sorte era toccata a ClubAir

A quattordici mesi dalla revoca della licenza alla ClubAir, società che fino a quel momento garantiva i voli da e per l’aeroporto di Foggia, anche la MyAir si vede recapitare lo stesso provvedimento dai vertici dell’Enac (Ente Nazionale Aviazione Civile).

E’ durata meno di un anno la ripresa del traffico aereo sui cieli del capoluogo dauno: il primo decollo di un jet da 50 posti è, infatti, datato 1 ottobre 2008.

Le cause che hanno portato alla sospensione della licenza di volo da parte dell’Enac sono da ricondursi ad una preannunciata ma mai attuata ristrutturazione finanziaria da parte dei soci della MyAir che per lo stesso motivo avevano già concesso una licenza provvisoria lo scorso 25 giugno.

Di seguito si riporta il testo integrale del comunicato stampa emanato dall’Ente Nazionale Aviazione Civile:

L’ENAC comunica di aver emesso un decreto d’urgenza con il quale revoca alla compagnia aerea MyAir.com SpA la licenza provvisoria di esercizio per il trasporto aereo di passeggeri e merci che le era stata temporaneamente rilasciata il 25 giugno scorso.

La revoca della licenza MyAir.com ha effetto dalle ore 00.01 del 24 luglio 2009.
Pertanto la licenza di esercizio generale per il trasporto aereo di passeggeri e merci – rilasciata con decreti dirigenziali 392/UE del 15 dicembre 2006 e 438/UE del 5 febbraio 2009 – rimane sospesa fino all’adozione di un successivo provvedimento.

La compagnia MyAir.com SpA è obbligata a fornire adeguata riprotezione ed informativa ai passeggeri.

Il provvedimento odierno, adottato anche in base al Regolamento della Comunità Europea n° 1008/2008, si è reso necessario tenuto conto che la licenza provvisoria era stata rilasciata sul presupposto che – in attesa della preannunciata ristrutturazione finanziaria – il vettore fosse in grado di far fronte ai propri impegni attraverso una disponibilità di cassa sufficiente per garantire la gestione dell’operativo programmato.

L’ENAC aveva anche invitato formalmente, il 21 luglio scorso, la compagnia a ripristinare entro 24 ore il regolare svolgimento dei voli schedulati nella corrente stagione di traffico.
Invece, la compagnia non ha fornito evidenza di concreti sviluppi in merito alla preannunciata ricapitalizzazione, né i flussi di cassa correnti hanno assicurato e assicurano una copertura dei costi per i servizi essenziali.

Considerato che la situazione ha pregiudicato e pregiudica gravemente il regolare svolgimento dei servizi di trasporto aereo con riflessi anche di ordine pubblico, si è ritenuto che il proseguimento dell’attività da parte del vettore avrebbe aggravato la situazione complessiva di danno nei confronti dei passeggeri acquirenti dei voli MyAir.com con conseguenze anche sull’ordinato funzionamento del sistema nel periodo di maggior domanda e utilizzazione dei servizi ed infrastrutture di trasporto aereo. 

Sandro Siena