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Sannicandro/ Nel Gargano sulle tracce di Darwin

Con l’incontro «Sul Gargano sulle tracce di Darwin» trova spazio anche la scienza nel cartellone dell’estate sannicandrese. Un omaggio a Charles Darwin, il famoso scienziato biologo, geologo, botanico inglese che individuò nella selezione naturale il meccanismo del processo evolutivo delle specie animali e vegetali, rivoluzionando l’approccio stesso al tema della vita della sua epoca ed aprendo la strada alle teorie ed applicazioni scientifiche che ne sono derivate, tutt’ora attuali.
Relatore dell’incontro su Darwin, nella suggestiva cornice di piazza Castello nel centro storico, Salvo Bordonaro, docente di Scienze e collaboratore del Museo di Storia Naturale di Milano in vacanza sul Gargano) che in Lombardia ha tenuto un ciclo di incontri (con il patrocinio del Museo e il Centro Filippo Buonarroti di Milano) in occasione delle celebrazioni dell’anno darwiniano (ricorre quest’anno, infatti, il bicentenario della nascita e i 150 anni dalla pubblicazione dell’opera più importante di Darwin, “L’origine della specie”). Una occasione per ripercorrerne le tappe insomma. L’eloquenza e l’ironia del relatore, la proiezione di slides e l’ausilio di due attori (Antonio Torella e Daniela Carbonella che con alcune “incursioni” hanno interpretato alcuni “paesani”, personaggi semplici, dando fiato al “sentire comune” della gente rispetto ai grandi temi della storia) hanno reso l’incontro culturale più brioso e “leggero”, suscitando gli apprezzamenti del pubblico. “Il mondo della scienza è affascinante e ritengo che possa trovare spazio anche in contesti meno impegnativi come questo, naturalmente con formule meno accademiche e più “leggere” — ha spiegato Bordonaro -. Darwin è uno straordinario protagonista della nostra storia, un osservatore curioso ed attento del mondo che lo cir9ondava, dotato di incredibili intuizioni, confortate da studi approfonditi. Lui vive ancora oggi, anche qui, sul Gargano, dove albergano decine di migliaia di specie viventi, spunti straordinari per studiare l’evoluzione della vita.
Spero che quest’incontro stimoli la curiosità di tanti giovani e meno giovani ad appassionarsi a questi temi, magari cominciando dal visitare la straordinaria mostra internazionale itinerante che sarà anche a Bari da novembre a marzo prossimi”.
Chicca della serata, un’edizione originale della seconda opera più importante di Darwin: “L’evoluzione dell’uomo”, pubblicata in Italia nel 1882, custodita gelosamente e mostrata con orgoglio da Raffaele De Pasquale, un estimatore sannicandrese. Una festa insomma per il paese alle prese con le sue rappresentazioni estive.
ANNA LUCIA STICOZZI